La Sir Safety Conad Perugia si mantiene in testa alla Superlega a punteggio pieno grande a una grande prestazione nel difficile campo di Verona. I Block Devils riescono a tenere testa agli scaligeri nei primi due set, grazie soprattutto ad una grande difesa.
Nel terzo set Perugia è costretta ad inseguire e va addirittura sul -6. Ma nel momento decisivo Leon ritrova il servizio e chiude la partita con due ace e un attacco fotonico.
Nbv Verona – Sir Sfatey Conad Perugia 0-3 (22-25; 22-25; 23-25)
Partita all’insegna dell’equilibrio in avvio. Lo rompe prima Travia con un ace, poi Leon, che non chiude l’attacco ma alza il muro sul successivo tentativo di Verona. In mezzo, il solito Solè, che non si interesce di fronte ai suoi ex tifosi.
Dall’altra parte risponde Asparuhov dai 9 metri. Plotnytskyi rimanda indietro i padroni di casa. E Stoytchev richiama i suoi.
Perugia a muro conquista il punto del +4 (12-16). Ma Verona non molla, trascinata da Asparuhov. Che trova il secondo ace e riporta sotto i padroni di casa (15-16). Questa volta è allora Heynen a chiamare i suoi.
Perugia non chiude l’attacco, Verona difende benissimo per due volte e trova il punto del pari (17-17).
Sorpasso Verona, ma la Sir ritrova il suo gioco e trova un importante break. Sul 20-22 va Russo in battuta, rientrato dopo l’infortunio. Proprio il servizio del neo entrato mette in difficoltà la difesa di Verona e Ter Horst chiude a muro (20-23).
L’errore in battuta di Verona dà a Perugia 3 palle set. Heynen manda in battuta Sossenheimer, che sbaglia. Non sbaglia invece Solè, che regala il primo set alla Sir (22-25).
Verona parte subito forte, spinta dai tifosi che hanno avuto accesso all’Agsm in base all’ordinanza anti Covid.
La Sir trova il pari (3-3) con Fabio Ricci che mura Asparuhov. Le squadre rispondono punto a punto, con Perugia che trova il vantaggio sull’ace di Plotnytskyi (8-9).
Verona torna avanti con Boyer, che poi si conferma con un ace (12-10). E Heynen richiama i suoi. Il muro di Ricci sul francese vale il pari (12-12).
Perugia trova il vantaggio con Leon. Che però non riesce a prendere le misure con il suo servizio solitamente letale.
Ter Horst dà il +2 a Perugia dopo una grande difesa e stavolta è Stoytchev a chiamare i suoi.
Perugia non sfrutta la palla del +3 e Verona reagisce, trovando il sorpasso 20-19 con il turno in battuta di Boyer. Heynen chiama i suoi per cercare di spezzare la rotazione. Leon trova il pari (20-20).
Finale vibrante. Il sorpasso Sir arriva con Plotnytskyi che sfrutta le difficoltà di Verona sul servizio del cubano naturalizzato polacco. Che poi mette giù il pallone del 21-23.
Leon sbaglia però il servizio, che gli sta mancando in questa partita. Verona sbaglia e regala 2 palle set a Perugia. Grande difesa ancora di Colaci. Ace di Russo, mandato in battuta da Heynen: 2-0 Perugia (22-25).
Nel terzo set trova subito il break Perugia, ma Verona reagisce e si porta sul 5-3.
I padroni di casa mantengono il vantaggio, Perugia resta incollata senza trovare il break del pari. Anzi, è Verona ad andare sul +3 con il muro su Plotnytskyi (10-7) e Heynen richiama i suoi.
L’inerzia del set però non cambia e Verona va sul +6 (14-8). Leon e poi Travica con un ace accorciano e stavolta è il tecnico scaligero a chiamare i suoi sul 14-10.
Difficile però la rimonta se Perugia non ritrova la battuta. Sull’errore di Boyer Perugia si porta sul -3. Il francese non sbagli però nel successivo tentativo (17-13).
Vernon-Evans sbaglia la battuta in un momento importante del set. Verona torna sul +5 sull’errore in battuta di Plotnytskyi (19-14). L’ucraino poi si riscatta con un grande attacco (19-15).
Perugia si riporta a -3. E Stoytchev richiama i suoi. Rimonta della Sir che si ferma sull’ennesimo errore in battuta.
Zimmermann al servizio mette in difficoltà la difesa di Verona e Ricci chiude il punto del 20-18. Perugia non vuole mollare.
Primo ace di Leon per il 23-21. Punto di Plotnytskyi: 23-22. Muro di Ricci su Boyer: 23 pari! Sorpasso della Sir con Leon, che poi la chiude con un ace!!!
La Sir si riprende i 3 punti con una grande reazione sul campo di Verona.
“Perugia regna!!!” grida il patron Sirci.