La Sir Safety Conad Perugia supera in tre set Monza al PalaBarton ed approda in semifinale, dove troverà Modena. Partono subito forte i ragazzi di Bernardi, che vogliono tornare al successo dopo le due sconfitte in Champions ad opera dei russi del Kazan e quella in gara2 in Lombardia. Anatasijevic è una furia, inarrestabile. La Sir arriva sino 13-4. Poi, quando il set sembra ormai andato, subisce la parziale rimonta dei brianzoli, che si portano a 4 punti di distanza.
Leon riporta i Block Devils a +5, ma Monza non molla e arriva addirittura a -2. Un brivido corre sulla schiena dei tifosi bianconeri che affollano come al solito il PalaBarton. I Sirmaniaci prendono per mano la squadra, che torna a giocare come sa e rimette Monza a debita distanza. Perugia manca però 3 set ball, prima che un muro di Fabio Ricci consegni il primo punto a Perugia. Ma che fatica, dopo aver dilapidato un tesoretto di 9 punti. Gli attacchi molti bassi sono il segnale della forte tensione che c’è in campo.
Il secondo set si apre ancora con un muro di Ricci. Leon mette giù la palla del 4-2, ma poi sbaglia dai 9 metri. La seconda frazione procede in modo molto più equilibrato rispetto al primo set, con le due squadre che si affrontano punto a punto. Monza si aggrappa a Ghafour e trova il pari 6-6.
Il PalaBarton capisce il momento e si accende ancora di più, spingendo Galassi all’ace. Perugia arriva a +3. Una ricezione dubbia di Rizzo crea scintille tra Soli e Bernardi, che si beccano un cartellino a testa. Perugia prova a scappare con Leon, Monza risponde con Ghafour, che continua a trovare varchi in parallela. Ma il cubano naturalizzato polacco è entrato in partita. E lo dimostra anche con l’ace che vale il 13-9, proprio su Ghafour.
Plotnytskyi fa un gestaccio al pubblico del PalaBarton, che lo becca e poi esplode per un missile di Atanasijevic. E’ di Ricci il punto del 18-14, ma poi Bata non sfrutta il suo turno di battuta. Magnum si rifà poco dopo, con lo splendido attacco che vale il 20-16.
Monza però non molla. Il nastro regala un ace a Monza, che torna sotto a -2. Ma poi Orduna sbaglia dai 9 metri. Soli e Bernardi, in successione, chiamano time out: va bene per Monza, non per la Sir, che subisce due ace di Plotnytskyi che valgono il 22 pari. Ma ci pensano Leon e Hoag in battuta a concedere due set ball a Perugia. E’ ancora Ricci a chiudere il secondo set, come il primo, a muro: 25-22. Grande reazione dei Block Devils, dopo il ritorno prepotente di Monza guidata dal suo giovane asso ucraino.
Il primo punto del terzo set lo mette a segno Leon, tornato a giocare sui suoi livelli. Bellissimo lo scambio che vale il punto del 4-1 per Perugia. E Soli si rifugia ancora nel time out per fermare le furie bianconere. Leon dai 9 metri abbatte Plotnytskyi con un missile a 132 km/h.
A De Cecco bastano 104 km/h per mettere a segno l’ace. Il capitano mette in difficoltà la ricezione di Monza con le sue battute velenose: 10-4. Ancora time out per Soli, con i canti dei Sirmaniaci nelle orecchie. Plotnytskyi non si fa intimorire, ma subito risponde Berger dai 9 metri.
Trova l’ace anche Dzavoronok, che poi però sbaglia: 13-6. Monza si riporta però a -3 grazie alle giocate di Plotnytskyi. Ma dall’altra parte della rete c’è Leon: 17-12. L’ace di Ricci fa esplodere ancora il PalaBarton. La Vero Volley non molla, ma Perugia resta sempre avanti con un margine di sicurezza. Ancora un ace di Berger per il 22-15: Perugia ha ritrovato un’altra sua arma micidiale. Standing ovation del PalaBarton per l’austriaco quando Bernardi lo richiama in panchina.
Il muro di Fabio Ricci dà 7 set ball a Perugia. E la partita la chiude ancora il muro biancorosso: 25-17. Esultano i Sirmaniaci, esulta il PalaBarton!
Sarà dunque Perugia-Modena in semifinale, come da programma. Così come tutto previsto nell’altra parte del tabellone, dove si affronteranno Civitanova e Trento, che ha superato in 3 set Ravenna.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA – VERO VOLLEY MONZA 3-0 (25-22 25-22 25-17)