Finisce come da pronostico il testa-coda della Superlega, con la Sir che supera Ravenna 3-0. Una Sir sperimentale, tra indisponibili e le scelte di Grbic, che lascia in panchina i suoi bombardieri. Nel terzo set c’è spazio anche per il giovanissimo angelano Vittorio Broccatelli.
Sir Safety Conad Perugia – Porto Robur Costa Ravenna 3-0 25-18; 25-23, 25-16 SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Giannelli, Rychlicki 11, Solè 15, Mengozzi 7, Ter Horst 12, Plotnytskyi 14, Piccinelli (libero), Travica 2, Anderson, Broccatelli (libero). N.e.: Leon, Dardzans, Colaci, Ricci. All. Grbic, vice all Valentini. CONSAR RCM RAVENNA: Queiroz, Klapwijk 5, Candeli 4, Comparoni 4, Ljaftov, Vukasinovic 11, Goi (libero), Orioli 9, Fusaro, Dimitrov, Biernat, Ulrich, Pirazzoli. All. Zanini, vice all. Giombini. Arbitri: Antonella Verrascina – Stefano Caretti LE CIFRE – PERUGIA: 13 b.s., 4 ace, 64% ric. pos., 34% ric. prf., 57% att., 10 muri. RAVENNA: 6 b.s., 0 ace, 43% ric. pos., 20% ric. prf., 35% att., 4 muri.
Il commento di Thijs Ter Horst
“Stasera – il commento di Thijs Ter Horst – c’è stato spazio per tutta la rosa. All’inizio abbiamo avuto un momento dove abbiamo dovuto trovare il nostro ritmo, poi siamo partiti. Sono tre punti importanti per il nostro cammino e faccio i complimenti alla squadra. Stasera schiacciatore? Sono sempre a disposizione della squadra, ovviamente il posto 4 è il mio ruolo e sono contento di aver avuto stasera la possibilità di giocare come martello”.
Il match
Il primo set sembra confermare il divario tra le due formazioni. Il break di 5 punti apre ai Block Devils la strada verso il primo set, vinto con il punteggio di 25-18 col muro finale di Mengozzi.
Ma nel secondo set Ravenna inizia a difendere in un modo che non è certo da ultima della classe. I Block Devils, anche per il sestetto inedito, fanno fatica a mettere palloni a terra. Perugia è così costretta a inseguire e mette la freccia soltanto nel finale. Gli ospiti restano però attaccati anche quando sembra che il set sia ormai deciso a favore dei Block Devils e trovano il 23 pari. Ma Solè e poi Plotnytskyi chiudono 25-23.
Equilibrio anche in avvio di terzo set, con i ragazzi di Zanini che giocano bene, senza la pressione di una classifica che li vede a soli 2 punti. I Block Devils stavolta ci mettano meno a passare in vantaggio e a trovare il +3 (9-6). Sull’11-8 Grbic manda in campo Vittorio Broccatelli, classe 2005. Applausi per lui nonostante l’errore in battuta. L’allenatore dei bianconeri lascia in campo il giovane libero di Santa Maria degli Angeli, sostenuto dagli applausi del PalaBarton. Sull’ace di Travica (imitato poco dopo da Mengozzi) Ravenna sembra alzare bandiera bianca. E così i Block Devils vincono il terzo set in scioltezza 25-16 con il muro di Solè.