La Sir passeggia sui resti di Modena e conquista la finale del playoff Challenge, valevole per il quinto posto e per l’accesso alla terza delle competizioni europee.
Partita senza storia al PalaBarton, con i Block Devils che vincono in 3 set 25-18, 25-12 e 25-17, senza trovare praticamente opposizione da parte dei Canarini.
Per la gioia dei tifosi di Perugia, per i quali la partita contro Modena, qualunque sia la posta in palio, rappresenta “la” partita.
Match di stasera a senso unico, con gli uomini di Anastasi che sfruttano una eccellente fase break ed un attacco con efficienza molto alta ed hanno la meglio contro la rimaneggiata formazione di coach Giani.
Numeri ovviamente tutti ampiamente a favore di Perugia. Spiccano in particolare i differenziali al servizio (10 ace contro 0) ed in attacco (59% di efficacia contro 40% avversario).
Mvp un concreto Semeniuk. Il martello polacco chiude con 13 punti, 5 ace ed il 57% in attacco. Doppia cifra in casa Sir Safety Susa anche per Herrera (12 punti con 3 ace), 9 i palloni vincenti di Leon con l’80% sotto rete. Menzione anche per Colaci, una macchina in seconda linea (67% di ricezione positiva).
SIR SAFETY SUSA PERUGIA – VALSA GROUP MODENA 3-0
Parziali: 25-18, 25-18, 25-12, 25-16
SIR SAFETY SUSA PERUGIA: Giannelli 6, Herrera 12, Russo 5, Flavio 5, Leon 9, Semeniuk 13, Colaci (libero). N.e.: Ropret, Plotnytskyi, Piccinelli (libero), Solè, Mengozzi, Rychlicki, Cardenas. All. Anastasi, vice all Valentini.
VALSA GROUP MODENA: Bruno, Sala 12, Sanguinetti 6, Stankovic 2, Rousseaux 2, Rinaldi 7, Gollini (libero), Lagumdzija 1, Salsi, Pope, Bossi 2. N.e.: Marechal, Rossini (libero). All. Giani, vice all. Carotti.
Arbitri: Andrea Pozzato – Massimiliano Giardini
LE CIFRE – PERUGIA: 10 b.s., 10 ace, 62% ric. pos., 35% ric. prf., 59% att., 7 muri. MODENA: 15 b.s., 0 ace, 44% ric. pos., 16% ric. prf., 40% att., 3 muri.