La Sir non si ferma neanche a Ravenna e allunga la striscia positiva in Superlega e in assoluto (ventunesima vittoria di fila in tutte le manifestazione). Una vittoria, quella dei Block Devils, conquistata contro una squadra difficile da affrontare, ma che i perugini conoscono bene.
Parte subito forte Perugia, che trova il break in avvio e si porta sul 4-1. la Consar non ci sta a lasciar scappare gli ospiti e rimonta fino al 4-5.
I Block Devils riprendono a macinare gioco e trovano il massimo vantaggio sul 7-11, grazie soprattutto ad un’ottima fase a muro.
Podrascanin mette giù il pallone dell’11-16. Ravenna prova a rientrare con Evans (14-17). I Block Devils riescono però e frenare gli ardori del padroni di casa, spinti da un Pala De Andrè molto caldo, dove però si fanno sentire anche i Sirmanici arrivati da Perugia.
Ravenna però non molla e rimonta fino al 20-21.
Fontana (in panchina al posto dello squalificato Heynen) chiama il timeout. La pausa fa bene alla Sir, che respinge il pallone del possibile aggancio e poi a muro trova il punto numero 23.
Il set per Perugia lo chiede Russo a muro (21-25).
La prima frazione inizia all’insegna dell’equilibrio, che le due squadre che rispondono punto a punto.
Ravenna trova il break e prova a scappare sul 9-6. La Sir non ci sta e riacciuffa i padroni di casa sul 9 pari, per poi piazzare il sorpasso.
Ora è Perugia che prova a scappare, nonostante l’ottima difesa dei padroni di casa. Il video check ferma il tentativo di fuga di Perugia (10-11) e allora sono i padroni di casa a trovare il pari (11-11).
Modena rimette la testa avanti (13-12). Nuova fase di grande equilibrio della partita, con Perugia che torna in vantaggio sul 16-15.
Nuovo break di Ravenna, che torna in vantaggio di due lunghezze (18-16). Allungo decisivo della Consar, che può giocarsi 4 set point. Perugia annulla i primi due, poi Ravenna la chiude 25–22: parità e tutto da rifare per i Block Devils.
Perugia rientra in campo più determinata nella terza frazione, ma Ravenna resta attaccata. Le squadre forzano molto la battuta, con tanti errori da una parte e dall’altra. Il primo break per Perugia arriva con una chiamata al video cheak che ribalta la chiamata degli arbitri.
Piccolo vantaggio che Perugia conserva, fino alle fasi finali del set, dove i Block Devils allungano, con Lanza e Atanasijevic, al rientro dopo il turno di riposo contro il Benfica.
Perugia ha quattro set point, ma ne spreca due per l’imprecisione di Leon, che però si riscatta sul punto decisivo che vale il 25-22.
Equilibrio perfetto nella quarta frazione fino al break dell’11-9 per Ravenna. Perugia recupera e si porta avanti con il break che vale il 17-15.
I Block Devils capiscono che è il momento dell’allungo decisivo. Ed a prendere per mano i Block Devils è Atanasijevic, che piazza 5 punti personali consecutivi.
Nelle fasi finali della partita Leon è incontenibile. Ma il punto numero 24 arriva da una giocata a muro di Zhukouski. La Sir la chiude 25-19.
Partita durissima per la Sir contro una Consar eccellente, soprattutto in fase break. Perugia la punta con una maggiore solidità a muro e con grande forza mentale nelle fasi calde. Mvp Atanasijevic, decisivo nel quarto parziale, 22 punti per Leon, 14 per un ottimo Podrascanin –
La Sir Safety Conad Perugia esce vincente con merito dalla battaglia del Pala De Andrè, sconfigge i padroni di casa della Consar Ravenna in quattro set e conquista tre punti di piombo per la propria classifica, restando al comando della Superlega sempre in coabitazione con Civitanova.
È stata dura, a tratti durissima stasera per i ragazzi di Carmine Fontana, in panchina per la squalifica di Vital Heynen, contro un avversario, quello del tecnico Bonitta, che ha giocato una partita eccellente, con una fase break di alto livello e con due attaccanti come Vernon-Evans e Lavia a tratti imprendibili. Ma Perugia l’ha spuntata lo stesso, tirando fuori tutto quello che aveva in corpo e confermandosi d’acciaio sotto l’aspetto mentale e caratteriale.
Quattro set dove l’equilibrio è stato più volte una costante, con i Block Devils costretti anche a rincorrere, con Colaci a fare il diavolo a quattro in seconda linea, con De Cecco bravissimo a variare il gioco sfruttando molto soprattutto la zona centrale della rete con primi tempi quasi sempre a punto e con il muro che più volte (10 vincenti e tanti tocchi) toglie le castagne del fuoco.
Ma il momento decisivo della contesa è quello del quarto parziale con Perugia avanti due ad uno nel conto dei set e con Ravenna avanti 15-14 e con l’inerzia dalla sua. Lì il rientrante Atanasijevic piazza una serie incredibile di cinque punti consecutivi personali (tre ace e due attacchi) che spaccano la partita e che gli valgono il premio di Mvp (16 punti con il 52% in attacco).
Best scorer Wilfredo Leon con 22 palloni a terra (suoi tre degli ultimi quattro punti bianconeri) e doppia cifra per un eccellente Marko Podrascanin, 14 punti, 73% in attacco e 3 pesantissimi muri vincenti, gli stessi del suo compagno di reparto Russo.
Si chiude dunque nel migliore dei modi con la ventunesima vittoria consecutiva una settimana logisticamente molto complicata per Perugia. E da domani se ne apre un’altra importantissima con l’ultima del girone di Champions mercoledì in casa con Varsavia e soprattutto con l’appuntamento del fine settimana con la Final Four di Coppa Italia a Bologna.
CONSAR RAVENNA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 1-3 (21-25, 25-22, 22-25, 19-25)
CONSAR RAVENNA: Saitta 1, Vernon-Evans 19, Grozdanov 3, Cortesia 7, Lavia 18, Ter Horst 8, Kovacic (libero), Stefani, Cavuto 1, Alonso 2. N.e. Ricci Maccarini, Recine, Bortolozzo, Marchini (libero). All. Bonitta, vice all. Greco.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 1, Atanasijevic 16, Russo 8, Podrascanin 14, Leon 22, Lanza 11, Colaci (libero), Zhukouski 1, Plotnytskyi. N.e.: Ricci, Piccinelli, Taht, Hoogendoorn, Biglino (libero). All. Fontana.
Arbitri: Massimo Florian – Marco Braico
LE CIFRE – RAVENNA: 16 b.s., 6 ace, 46% ric. pos., 39% ric. prf., 47% att., 4 muri. PERUGIA: 20 b.s., 8 ace, 60% ric. pos., 44% ric. prf., 54% att., 10 muri.