Perugia

La Sir come l’araba fenice: schianta Modena 3-1

Come l’araba fenice la Sir Safety Conad Perugia risorge dalle sue ceneri, mette a segno una rimonta pazzesca nel terzo set e piega la resistenza di Modena, portandosi così avanti 2-1 nella serie della semifinale scudetto contro l’Azimut dell’ex Zaytsev.

Primo tempo nel segno dell’equilibrio, rotto in avvio dal break di Urnaut su Atanasijevic. Ma proprio le giocate di Magnum tengono la Sir incollata agli ospiti, che sfruttano l’avvio tutt’altro che esaltante di Leon. E proprio un attacco sbagliato dell’asso cubano naturalizzato polacco regala a Modena il primo set.

Nella seconda frazione i Block Devils entrano in campo più determinati. A suonare la carica è ancora Atanasijevic, che con due ace in avvio consente a Perugia di fuggire. Bernardi incita il PalaBarton ed i Sirmaniaci alzano ancora di più, se possibile, i decibel del tifo.

Gioca meglio Leon in questa parte di gara, anche se ancora a fasi alterne in attacco. Ma Atanasijevic è inarrestabile e da solo riesce a piegare le resistenze di Modena: 25-17 e la Sir rimette le cose in parità.

Incredibile quello che accade nel terzo set. Un attacco fuori di Leon segna subito il break per Modena, che riesce a prendere il largo, grazie alla buona vena dei suoi martelli e ad un’ottima ricezione. Perugia sembra avere invece incredibilmente le idee confuse in attacco, con De Cecco irriconoscibile. Sul punteggio di 6-15 Bernardi è visibilmente preoccupato. Una giocata di Ricci e poi un ace di Atanasijevic ridanno speranza ai padroni di casa, che ritrovano la regia magistrale di De Cecco. Ma la strada è ancora tutta in salita, con tanti punti da recuperare. Sale allora in cattedra Podrascanin, che piazza anche un ace. Leon in parallela riporta Perugia a -3, ma Bednorz accompagna Modena a 2 punti dal set (19-23). Perugia sa che non può più sbagliare nulla. E lo sa Leon, che inizia a giocare come sa.

L’attacco fuori del fischiatissimo Zaytsev vale il punto del 24 pari. Incredibile. Il sorpasso lo realizza Lanza, con una giocata che fa esplodere il PalaBarton. Holt annulla il primo set point, ma il set lo chiude il migliore di questa terza frazione, Leon: 27-25.

Perugia torna avanti dopo aver visto il baratro. Un’altra incredibile reazione dei ragazzi di Bernardi!

Ora Modena e frastornata e Perugia prova subito ad approfittarne, prendendo il largo. Due ace consecutivi di Leon portano la Sir a +5 (7-2). Ma l’Azimut non si dà per vinta e prima piazza un break di 3 punti, poi raggiunge il pari (8-8) grazie ad un erroraccio di De Cecco, a cui viene fischiata una doppia.

Ora le due squadre rispondono punto a punto. Mini-break per Perugia con De Cecco che si rifà, andando a segno di seconda. Che mantiene i 2 punti di vantaggio (14-12) con uno strepitoso attacco di Leon.

La tensione è altissima e si sbaglia molto da una parte e dall’altra. L’errore di Modena in difesa vale il 16-13 per la Sir. Perugia prova a tenere il suo piccolo ma importante vantaggio. Ora Leon sale in cielo e mette a terra quei palloni che ad inizio gara se ne andavano.

Modena si riporta ancora sotto a -1, ma Ricci affonda Anzani. Un boato dei Sirmaniaci accompagna la palla sparata fuori da Zaytsev dai 9 metri.

Modena resta però incollata a Perugia, che vuole chiudere la gara. De Cecco alza come sa per Atanasijevic, che mette a segno il punto numero 23 per la Sir. Il muro di Perugia dà tre match point ai Block Devils.

Velasco chiama allora il time out. Zaytsev non si arrende. Ma è Leon a rimandare a casa i canarini ed a far esplodere il PalaBarton. Che partita!!

SIR SAFETY CONAD PERUGIA – AZIMUT LEO SHOES MODENA 3-1 (21-25, 25-17, 27-25 25-22)