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La Sir attende Siena per “suonare” la quinta sinfonia

Dopo la strepitosa vittoria a Civitanova contro la Libe, pe la quinta giornata di Superlega la Sir Safety Conad Perugia ospita oggi pomeriggio (inizio alle 18) l’Emma Villas Siena.

Sarà una bella partita”, dice  il centrale Gianluca Galassi. “Veniamo da un momento molto positivo. Ci siamo ripresi dalla Supercoppa, stiamo lavorando molto e bene e crescendo in parecchi fondamentali. Ma siamo solo alla quinta di andata e sappiamo che bisogna fare ancora molto meglio, perciò per noi domani è importante proseguire per la nostra strada, spingere forte e portare a casa i tre punti. Inoltre abbiamo una motivazione in più perché in amichevole, subito dopo la Supercoppa, perdemmo contro Siena. Quel test non ci andò giù, eravamo delusi e per questo vogliamo dimostrare che rispetto ad un mese fa siamo un’altra squadra e giochiamo un’altra pallavolo”.

Match molto importante per Perugia che va alla ricerca della quinta affermazione consecutiva per proseguire nel suo momento positivo e per trovare quei punti buoni per restare in vetta alla classifica. Lo farà ben sapendo di poter contare come sempre sul suo uomo in più, il pubblico del PalaBarton che spingerà forte come sempre alle spalle dei ragazzi.

Lorenzo Bernardi,  alla 100esima panchina con Perugia, non potrà disporre di Berger e Colaci, mentre Hoogendoorn (assente a Civitanova in seguito ad un virus) dovrebbe farcela ad essere arruolabile.  Si va verso la probabile conferma della formazione partita contro la Lube con De Cecco ed Atanasijevic in diagonale, Ricci e Podrascanin centrali, Leon e Lanza schiacciatori e Piccinelli libero. La seduta pomeridiana di oggi e l’ultima rifinitura di domattina scioglieranno le ultime riserve.

Siena, alla sua prima stagione nella massima serie dopo la promozione dello scorso anno dalla A2, arriva al PalaBarton con due punti in classifica dopo quattro sconfitte nelle prime quattro giornate e cerca il colpo grosso sia in termini di risultato che per riprendere vigore sotto il profilo mentale. Cichello, tecnico dei toscani, non dovrebbe apportare modifiche al suo starting seven iniziale che vedrà con ogni probabilità l’iraniano Marouf a palleggiare, il cubano Hernandez opposto, Mattei (che dovrebbe essere preferito al giovane Cortesia) e Gladyr in posto tre, l’ex Maruotti ed Ishikawa in banda e l’altro ex Giovi libero.

Proprio la diagonale Marouf-Hernandez è il fiore all’occhiello della Emma Villas che però può contare su due martelli di banda molto tecnici ed abili sia in ricezione che nel giocare palloni “sporchi”. Sicuramente, lo si è visto nelle prime quattro di campionato, la battuta di Perugia può giocare un ruolo importante, ma altrettanto importante sarà contenere la verve di Hernandez ed avere il tempo corretto a muro su Maruotti ed Ishikawa.

Dopo le importanti vittorie consecutive con le “grandi” Verona, Trento e Civitanova, per Lorenzo Bernardi ed i suoi ragazzi arriva il test, per certi versi, più impegnativo ed importante. Sotto l’aspetto mentale, perché in Superlega non esistono, e sarebbe davvero contro producente solo pensarlo, partite dal pronostico chiuso. Sotto l’aspetto puramente dei punti in palio, perché domani ce ne sono tre fondamentali per la corsa di Perugia.