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La “scossa” invocata da Morroni agita la Lega | Caparvi: “Populisti? Pensi ai problemi della caccia”

In attesa che la “scossa” invocata da Morroni provochi reazioni nei vertici umbri di Forza Italia fino a Roma, le parole del vice presidente della Giunta regionale hanno fatto scattare i leghisti. A cui, evidentemente, non sono piaciuti i riferimenti “ai bagliori del populismo, della demagogia, della retorica antieuropeista” a cui Forza Italia “è refrattaria”. Magari Morroni, almeno apertamente, si riferiva più agli avversari pentastellati che agli alleati (pur scomodi e mangia-voti) in casa. Ma la Lega si è sentita chiamata in causa. Né è piaciuta la previsione che vede la coalizione dei centrodestra destinata a spostarsi verso il centro.

Reputo scomposto l’attacco all’attuale centro destra a trazione Lega da parte del vicepresidente della Giunta regionale, Roberto Morroni – tuona il segretario umbro della Lega, Virginio Caparvi -. Che pare avere la memoria corta visto che la carica di assessore regionale l’ha ottenuta proprio grazie ai voti di quel mondo che vive, secondo quello che dice lo stesso Morroni, dei ‘bagliori del populismo’“.

Caparvi contrattacca sulla caccia

Un intervento di attacco ad un progetto politico che ha portato finalmente dopo 50 anni il cambiamento in Umbria e recentemente anche nelle Marche“. La replica di Caparvi. Che contrattacca: “Piuttosto che dilettarsi nella strategia politica nazionale e regionale, l’assessore Morroni farebbe meglio a fare più attenzione alle materie di sua competenza. Come ad esempio la caccia, visto il pasticcio combinato con i tesserini definitivi ancora non consegnati e con un calendario venatorio contestato dalla maggior parte delle associazioni di categoria. La Lega Umbria, in Terza commissione regionale, con i suoi consiglieri, si è battuta al fine di modificare il calendario venatorio seguendo le indicazioni dei cacciatori, ma siamo rimasti inascoltati dall’assessore“.

“La Lega primo partito di un centrodestra in salute”

Crediamo che il centrodestra sia in salute e il fatto che la Lega sia il primo partito della coalizione – sottolinea Caparvi – testimonia una vicinanza con quel popolo sovrano che fino ad oggi ci ha dato ragione nelle nostre battaglie“.