Il reparto di radiologia dell’ospedale di Spoleto è sempre più al centro delle polemiche. Nonostante le rassicurazioni giunte nelle scorse settimane dalla Asl circa il perfetto funzionamento della risonanza magnetica, dall’albo pretorio del Comune di Spoleto si apprende che in data 3 settembre, dalle ore 6 alle 7.30 (e comunque fino alla conclusione delle operazioni), via Loreto è stata oggetto di un provvedimento di divieto di sosta su ambo i lati in prossimità dell’ingresso dell’ospedale. Il motivo? Era necessario fare spazio per le manovre dell’autocarro che avrebbe portato all’interno della struttura il macchinario mobile per la risonanza magnetica.
Quindi, è logico presumere che l’apparecchiature mobile serva per sopperire al malfunzionamento di quella fissa. E il fatto che alcuni pazienti, in questi ultimi giorni, siano stati dirottati a Foligno o presso altre strutture sanitarie sta confermare che c’è effettivamente qualcosa che non va. L’elemento maggiormente preoccupante della vicenda, però, è la mancanza di chiarezza nelle indicazioni da parte del personale ospedaliero. Ad alcuni è stato chiaramente detto che il macchinario non funziona, a qualcun altro che c’è un problema di liste d’attesa troppo lunghe, ad altri, infine, che a causare i disagi sia una carenza di personale.
Difficile capire cosa stia accadendo davvero, certo è che la mancanza di una comunicazione omogenea e i continui disagi pesano interamente sulle spalle dei pazienti, nell’attesa che la tanto agognata risonanza magnetica donata dalla Fondazione Cassa di Risparmio, apparecchio che dovrebbe essere all’avanguardia delle tecnologie, possa finalmente entrare in funzione.
La risonanza magnetica continua a “fare i capricci”, caos nel reparto di Radiologia
Gio, 08/09/2011 - 10:26