POLIGNANO A MARE (BARI) (ITALPRESS) – Le scelte per costruire la nuova trama delle relazioni economiche e sociali in Italia. E’ questo il tema del nuovo saggio “Oltre la fragilità” di Antonio Calabrò, direttore della Fondazione Pirelli, presentato sul lungomare Cristoforo Colombo alla XIX edizione del Festival “Il libro possibile” a Polignano a Mare in Puglia. Sul palco anche l’economista Carlo Cottarelli, già commissario alla spesa pubblica e direttore esecutivo al Fondo monetario internazionale.
“Le società sempre più articolate e complesse in cui viviamo si rivelano molto fragili e vulnerabili”, ha detto Calabrò. “Esprimono, è vero, straordinarie possibilità di crescita, grazie ai progressi di scienza e tecnologia su tutti i fronti dell’innovazione – ha aggiunto – ma sono quanto mai sensibili a fratture, cambiamenti, effetti inattesi. La loro stessa velocità ne è potenza e limite. La pandemia Covid-19 e la conseguente recessione economica hanno reso molto più evidenti queste caratteristiche”.
“Bisogna rilanciare l’economia e il lavoro pensando alla sostenibilità ambientale e sociale – ha esortato – e costruire comunità più equilibrate per non perdersi d’animo e non disperdere conquiste e valori. Bisogna investire moltissimo sulla scuola e sull’università, soprattutto nel Mezzogiorno. Bisogna intervenire laddove il nostro territorio è fragile, c’è una manutenzione del territorio da fare”. “Questo paese merita una grande attenzione e un grande rispetto perchè abbiamo affrontato la crisi con serietà e possiamo rivendicare un progetto per rimettere in piedi l’Italia”, ha concluso Calabrò.
(ITALPRESS).
“Le società sempre più articolate e complesse in cui viviamo si rivelano molto fragili e vulnerabili”, ha detto Calabrò. “Esprimono, è vero, straordinarie possibilità di crescita, grazie ai progressi di scienza e tecnologia su tutti i fronti dell’innovazione – ha aggiunto – ma sono quanto mai sensibili a fratture, cambiamenti, effetti inattesi. La loro stessa velocità ne è potenza e limite. La pandemia Covid-19 e la conseguente recessione economica hanno reso molto più evidenti queste caratteristiche”.
“Bisogna rilanciare l’economia e il lavoro pensando alla sostenibilità ambientale e sociale – ha esortato – e costruire comunità più equilibrate per non perdersi d’animo e non disperdere conquiste e valori. Bisogna investire moltissimo sulla scuola e sull’università, soprattutto nel Mezzogiorno. Bisogna intervenire laddove il nostro territorio è fragile, c’è una manutenzione del territorio da fare”. “Questo paese merita una grande attenzione e un grande rispetto perchè abbiamo affrontato la crisi con serietà e possiamo rivendicare un progetto per rimettere in piedi l’Italia”, ha concluso Calabrò.
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