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La ricetta di Mismetti per la Sanità del territorio

Più posti letto e più personale per l’ospedale di Foligno, abbattimento delle liste di attesa per le prestazioni specialistiche, potenziamento dei servizi sanitari territoriali e domiciliari, sede del Sert più vicina al presidio ospedaliero, un centro salute all’avanguardia, numero unico per le emergenze, più spazio ai Comuni nella programmazione sanitaria regionale.

Incontro con gli operatori – Queste alcune delle proposte di Nando Mismetti, candidato a sindaco di Foligno per la coalizione di centrosinistra, sul fronte delle politiche sanitarie locali, dopo aver ascoltato le problematiche e le esigenze espresse da una folta rappresentanza di medici e infermieri del territorio, nel corso di un incontro con gli operatori della sanità, promosso nei giorni scorsi dal circolo 1 del Pd Foligno.

Potenziare servizi e operatori  – “ll modello di sanità umbra – ha evidenziato Mismetti – rappresenta un’eccellenza e l’ospedale di Foligno è un punto di riferimento importante, tanto da raccogliere utenti anche da altre città umbre e da fuori regione, ma ci sono nuove esigenze da soddisfare e criticità da risolvere per le quali stiamo già lavorando. I posti letto presenti e il personale in servizio non bastano più: chiederemo alla Regione Umbria e alla direzione della nuova Usl 2 di adeguarli alle effettive esigenze dei cittadini e del territorio, per continuare a garantire prestazioni di qualità. Le liste di attesa per le prestazioni specialistiche sono troppo lunghe: dobbiamo far funzionare più ore al giorno i macchinari, disponendo di più operatori. È inoltre importante un’effettiva integrazione fra ospedale e territorio, potenziando i servizi di assistenza domiciliare.

Il Sert all’ospedale – Altra priorità – ha detto ancora Mismetti – è la realizzazione di un centro salute all’avanguardia per la riabilitazione, un progetto che sta per prendere il via nei recuperati spazi del vecchio ospedale. Per quanto riguarda la sede del Sert, spostandola da via Meneghini a viale Ancona, abbiamo dato una risposta dignitosa a utenti e operatori ma è opportuno collocarla più vicina al presidio ospedaliero”.

Numero unico, sede a Foligno – Mismetti ha anche evidenziato la necessità di “realizzare un numero unico delle emergenze con base a Foligno, presso il centro regionale di protezione civile, come già ipotizzato da tempo” e di “dare più spazio ai Comuni nella programmazione delle politiche sanitarie regionali, restituendo agli enti locali un indispensabile ruolo di interlocutori”.

Il sostegno di Luca Barberini – All’incontro è intervenuto anche Luca Barberini, consigliere regionale del Partito democratico, sottolineando che “nei prossimi mesi dovrà essere definito il nuovo piano sanitario regionale ed è necessario un maggiore coinvolgimento dei Comuni e degli operatori della sanità per arrivare a definire uno strumento di programmazione serio e in grado di dare risposte adeguate alle effettive esigenze dei cittadini e degli addetti ai lavori, vista anche la riforma sanitaria regionale, che non ha ancora realizzato un’effettiva integrazione”.

Risposta al trasporto sanitario – Barberini ha anche parlato della questione del trasporto sanitario regionale annunciando che “troverà a breve una soluzione definitiva, in quanto la bozza del regolamento predisposto dalla Giunta regionale per l’esercizio di questa attività è stata trasmessa all’ufficio legislativo e presto anche alla commissione competente per i necessari pareri, con l’obiettivo di arrivare all’adozione definitiva nel prossimo mese di luglio, dando così una risposta importante alle associazioni e agli operatori del settore”.