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La ricetta di Bori per “Perugia Viva”: meno tasse, più locali e mobilità notturna

Una formula, quella presentata dal giovane consigliere Pd Tommaso Bori che si potrebbe riassumere in poche slide: meno tasse, più locali nell’Acropoli e una card unica per trasporti pubblici e musei.  Sono queste le richieste che questa mattina ha presentato all’amministrazione comunale nel corso della conferenza stampa il consigliere Pd Tommaso Bori, con l’obiettivo di ridare vigore al centro storico, venendo incontro a quelle che sono le esigenze di locali e imprese, ma anche degli abitanti e dei tanti studenti che lo frequentano e ci vivono. “La nostra idea –ha spiegato Bori, che per l’occasione era accompagnato anche dal Segretario dei Giovani Democratici di Perugia, Ruben Carlettiè quella di far vivere il centro non solo in occasione dei grandi eventi, ma ogni giorno.”

Il pacchetto. Bori ha quindi spiegato che due delle delibere del pacchetto Perugia Viva sono già state approvate dal Consiglio: quella sull’autorizzazione per i locali in centro con licenza di pubblico spettacolo (la n. 34 del 7 aprile 2014), con la quale si impegnava l’amministrazione a prevedere la possibilità di aprire o trasferire in centro locali che possano avere la licenza di pubblico spettacolo se adeguatamente insonorizzati e a rivedere la zonizzazione acustica con un piano specifico per aree dedicate ai locali di intrattenimento, e quella sulla mobilità studentesca (la n. 48 del 15/03/2010), che prevedeva prezzi scontati su biglietti e abbonamenti per gli studenti e agevolazioni fiscali per chi usufruisce del mezzo pubblico rispetto al mezzo privato.
Si tratta di capire a che punto è la loro attuazione –ha spiegato Bori- perché è impensabile che oggi i locali del centro storico non possano ospitare concerti o se li fanno arrivano subito i vigili a multarli. Per questo abbiamo anche presentato due interrogazioni a risposta orale”.

Meno tasse. Per quanto riguarda, invece, la rimodulazione delle aree e la riduzione della tassa di occupazione di suolo pubblico in centro, il consigliere ha spiegato che è stata presentata una proposta di modifica del regolamento comunale dividendo il centro storico (Categoria I attuale) in due categorie, Ia e Ib, inserendo tutte le vie, piazze, strade e corsi del centro storico nella categoria Ib, tranne Via Baglioni, Via Biordo Michelotti, Via Cavallotti, Via Danzetta, Via Danti, Piazza Italia, Piazza Matteotti, Via Maestà delle Volte, Via Mazzini, Piazza Morlacchi, Piazza IV Novembre, Via Rossi Scotti e Corso Vannucci. Per la categoria Ia si propone di mantenere le tariffe della Categoria I attuale, mentre per la categoria Ib saranno ridotte del 25% rispetto a quelle attualmente vigenti. Bori ha anche sottolineato che, ogni volta che viene attivata la mobilità notturna, è un grande successo, segno che l’esigenza c’è.

Card unica. Infine, ha presentato la proposta della Card unica che unisce mobilità e cultura sull’esempio di Mantova, Capitale Italiana della Cultura, che prevede la possibilità con la stessa card (al costo di 20 euro per 3 giorni) di usufruire di tutti i mezzi di trasporto pubblici e dell’ingresso nei musei e monumenti cittadini. “Su tutte queste proposte, che sono tante ma hanno un solo obiettivo, quello di rivitalizzare il centro storico- ha concluso il consigliere- ci aspettiamo risposte concrete perché lo chiedono gli operatori del centro, gli abitanti e i tanti studenti”.

La maggioranza. A poche ore dalla conferenza stampa, non tarda ad arrivare la risposta da parte del consiglie di Ncd Emanuele Scarponi.Fermo restando che qualsiasi forma di rilancio del centro storico mi ha visto sempre presente in prima persona – spiega il consigliere – anche in passato e pertanto ho sempre visto di buon occhio qualsiasi iniziativa. Vorrei far notare che il consigliere arriva in maniera strumentale per secondo. Lunedì in consiglio comunale approderà il mio odg già votato anche da lui stesso e da tutta la maggioranza in commissione mesi fa che non solo vedrà attuarsi tutti i punti da lui promossi oggi, ma proporrà un piano di iniziative che non solo rilanceranno le realtà ricreative serali, ma rimodulerá anche la ztl per favorirne l’accesso e andrà anche a regolamentare la somministrazione alcolica.