La P.A. Stella d’Italia ha avviato una serie di incontri informativi-formativi con le principali aziende dello spoletino al fine di far conoscere l’importante azione svolta quotidianamente dai suoi volontari.
La P.A. Stella d’Italia è al servizio del territorio spoletino dal 1894, quando la mente illuminata dell’avv. Giovanni Suman propose la fondazione di una pubblica assistenza con lo scopo di: “assistere e trasportare i malati ed i feriti, nei pubblici e privati infortuni – con speciale riguardo agli indigenti- nei luoghi di cura al fine di consentirne la cura e la guarigione”.
Il legame indissolubile con la città di Spoleto ha portato ad avviare nel mese di giugno un progetto avente come scopo quello di far conoscere il proprio operato nelle principali aziende del territorio. All’invito ha risposto prontamente la Italmatch Chemicals spa che, nella figura dell’Ing. Lorenzo Tempesti, ha saputo con grande sensibilità civica e capacità professionale comprendere l’alto valore dell’iniziativa riuscendo a programmare all’interno del ciclo produttivo dell’azienda ben tre incontri, sapientemente condotti, al fine di consentire a tutto il personale dell’azienda di poter prendere parte all’iniziativa con la Pubblica Assistenza.
Nei tre incontri organizzati, la Pubblica Assistenza si è presentata con una delegazione composta da Maria Rita del Gallo, consigliere della P.A. con delega alla formazione, da un autista soccorritore professionista ed almeno un autista soccorritore volontario. Il personale della P.A., con l’ausilio di diapositive ed un filmato realizzato in occasione di esercitazioni, ha esposto la storia dell’associazione, i principi dell’Associazione e le caratteristiche morali dei suoi volontari, nonché le finalità della P.A. ed il suo mandato sul territorio. Gli incontri, svoltisi in un clima di grande interesse e cordialità, hanno avuto la durata di circa 2 ore ciascuno ed hanno permesso un dialogo-confronto su tutte le tematiche ruotanti intorno al mondo dell’assistenza sanitaria e del servizio 118. Al riguardo la presenza dei tecnici del soccorso è stata occasione per conoscere meglio il servizio 118, destando il vivo interesse dei partecipanti in quanto gli operatori hanno saputo con i loro racconti e riflessioni trasmettere quel misto di umanità/professionalità, elementi imprescindibili alla base dello svolgimento di questo lavoro.