Il 27 settembre la candidata sindaco per la lista civica Spoleto Futura e per Forza Italia UDC ha incontrato tre Associazioni di Protezione Civile del territorio comunale: l’Associazione Nazionale Carabinieri, nella persona di Fabio Militoni, la Cisom, nella persona di Alberto Clarici e Sogit sezione di Spoleto “Le Aquile”, nella persona di Antonella Fedeli.
Un confronto sincero, proattivo e concreto, fondato, prima di tutto, sul riconoscimento dell’importanza della Protezione Civile e di tutte le realtà correlate e parallele in un territorio come il nostro in cui riveste un ruolo chiave per la sicurezza della cittadinanza tutta. Una zona sismica più volte colpita da terremoti deve avere necessariamente ed improrogabilmente un sistema di gestione dell’emergenza che consenta di superare le criticità. Per questo, i rappresentati delle associazioni hanno espresso il rammarico di non essere stati contattati da tutti i candidati sindaco in corsa per la tornata elettorale del 3 e 4 ottobre 2021 ed il timore che non tutti i candidati abbiano compreso il ruolo chiave che loro rivestono.
Le associazioni hanno rappresentato l’urgente bisogno di avere un luogo dove poter ricoverare i mezzi atti al soccorso, circa 25 considerando tutte e tre le realtà ma soprattutto hanno espresso il desiderio di affiancare fattivamente i soggetti istituzionali e non sostituirli né operare marginalmente rispetto alla città.
Tra gli scambi di battute tra Maria Elena Bececco e le associazioni di Protezione Civile è stata rimarcata l’importanza di avere un contatto continuo e diretto con l’amministrazione comunale che dovrà anche farsi carico di pianificare un’attività di coordinamento con tutti gli altri soggetti che si occupano di emergenza e sicurezza come i Vigili urbani, l’Esercito e le Forze dell’Ordine tutte. Subito la risposta della candidata che si dice pronta a realizzare questa attività di coordinamento e non solo, che ne auspica una rapida realizzazione strutturandone i criteri proprio con le associazioni che la chiedono, per rispondere massimamente alle esigenze di chi opera sul campo e limitare quanto più possibile le criticità.
Questa attività di coordinamento sarà necessaria e fondamentale anche per la pianificazione e realizzazione degli eventi (52 da programma) che Maria Elena Bececco intende realizzare, per rilanciare Spoleto nella totalità del suo territorio, insieme alle associazioni di Protezione Civile, da sempre supporto e garanzia.