Dopo la sottoscrizione di un patto tra 76 sindaci dell’hinterland milanese, che impegna i centri della città metropolitana ad individuare strutture per l’ospitalità dei richiedenti asilo, avvenuta pochi giorni fa, il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti lancia la proposta di sottoscrivere un accordo simile anche in Umbria.
Il primo cittadino gualdese, dunque, ha spedito una missiva rivolta al Prefetto di Perugia, al Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Interno, al Presidente Anci Umbria Francesco De Rebotti e al Coordinatore Consulta Immigrazione ANCI Umbria Giulio Cherubini: “Credo sia necessario poter realizzare un progetto di accoglienza diffusa anche in Umbria – si legge nella lettera – in cui ogni Comune possa e debba assumersi le sue responsabilità, in modo tale da permettere una maggiore integrazione degli stranieri in ogni singola comunità, consentendo allo stesso tempo di gestire al meglio piccoli numeri di migranti nel territorio”.
La missiva di Presciutti precede, non a caso, l’arrivo di altri migranti, per metà giugno, nel territorio regionale. “A tal riguardo – aggiunge il sindaco gualdese – ribadisco la proposta rivolta a tutti i sindaci umbri di incontrarci a stretto giro per confrontarci e valutare la possibilità di sottoscrivere un patto di accoglienza dei migranti”.