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La ProCiv Umbertide torna a casa

Gruppo di Protezione Civile di Umbertide è tornato a casa. E’ stata infatti inaugurata ieri pomeriggio la sede della sala operativa comunale e del Gruppo comunale di Protezione Civile di Umbertide, oggetto di un intervento di miglioramento sismico finanziato dalla Regione dell’Umbria per un importo pari a 187.610 euro a valere su fondi del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile. Ospite d’onore il Capo Dipartimento Nazionale della Protezione Civile Franco Gabrielli che, insieme, tra gli altri, alla presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e al sindaco Marco Locchi, ha inaugurato la struttura di via Pian di Botine.

Alla cerimonia di inaugurazione hanno inoltre preso parte i sindaci dei Comuni dell’Altotevere, il prefetto dell’Ufficio territoriale del Governo di Perugia Antonella De Miro, l’on. Giampiero Giulietti, il consigliere regionale Manlio Mariotti, il coordinatore della Protezione Civile dell’Anci Umbria Emiliano Belmonte, il sindaco del Comune di San Prospero Sauro Borghi, rappresentanti delle forze dell’ordine, del Servizio di Protezione Civile della Regione Umbria e della Consulta regionale di Protezione Civile.

“Oggi torniamo a casa – ha detto il responsabile del Gruppo di Protezione Civile di Umbertide Claudio Stoppa – dopo 10 anni siamo di nuovo qui, in questa sede profondamente migliorata, ma nel tempo sino cresciuti anche noi, in termini di esperienze e di competenze”.

“Dopo un importante intervento di miglioramento sismico costato 187.000 euro e finanziato dalla Regione Umbria con fondi del Dipartimento della Protezione civile, la sede è tornata operativa, pronta ad accogliere la preziosa attività che quotidianamente svolgono i volontari di Protezione Civile di Umbertide – ha detto il sindaco- Ringrazio la Regione Umbria e Dipartimento di Protezione Civile che hanno reso possibile l’intervento, e soprattutto i volontari, sempre pronti a rispondere alle necessità della comunità”.

“La Protezione Civile è frutto del contributo di chi ne fa parte per compiti istituzionali e dei tanti volontari che sono dimostrazione del valore della convivenza civile e del senso di responsabilità, persone che si mettono in gioco, che investono in formazione e acquisiscono competenze che poi mettono a disposizione della comunità – ha affermato la presidente Marini – In Umbria c’è un esercito civile di oltre 3.000 persone tra volontari della Protezione Civile e delle associazioni che ne fanno parte, un contributo prezioso all’integrazione del sistema nazionale e regionale di Protezione Civile e l’inaugurazione della sede della Prociv di Umbertide è un altro tassello della qualità della Protezione Civile umbra”.

L’Umbria ha fatto tanta strada, ponendosi ai vertici della Protezione Civile nazionale – ha aggiunto il prefetto Gabrielli – Tutto ciò è stato possibile coniugando il senso di responsabilità e consapevolezza dei cittadini con la sensibilità dimostrata dalle istituzioni”.

Quindi il prefetto Gabrielli ha consegnato insieme al sindaco Marco Locchi alcuni attestati ai volontari che più di tutti hanno contribuito ai lavori di riqualificazione della sede di via Pian di Botine. Dopo una breve visita alla struttura, la giornata è continuata al Museo Santa Croce dove si è tenuta la tavola rotonda dal titolo “Proposta di legge delega per il riordino delle norme in materia di sistema nazionale e coordinamento della Protezione civile” a cui hanno partecipato il prefetto Franco Gabrielli, la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, il sindaco Marco Locchi, l’assessore alla Protezione civile Maria Chiara Ferrazzano, l’on. Giampiero Giulietti, il coordinatore della Protezione civile di Anci Umbria Emiliano Belmonte e il sindaco del comune di San Prospero Sauro Borghi.

“E’ indispensabile sviluppare una maggiore consapevolezza dei rischi esistenti e una maggiore capacità di convivere con essi – ha esordito l’assessore Ferrazzano – Per questo l’obbiettivo dell’Amministrazione Comunale sarà quello di investire in formazione e informazione dei cittadini: dopo aver aggiornato il Piano comunale di protezione Civile, lo faremo conoscere ai cittadini e cominceremo dalle scuole, affinché ognuno sappia cosa fare in caso di emergenza. Al termine di questa attività di formazione organizzeremo una giornata del volontariato della protezione civile, per omaggiare il lavoro di persone normali che fanno cose straordinarie e sensibilizzare la popolazione al volontariato di protezione civile”.

Quindi il prefetto Gabrielli ha invitato ad investire nel volontariato, “perché – ha detto – i fenomeni calamitosi non potranno essere fermati, quindi è necessario rendere le nostre comunità resilienti e pronti ad affrontare le difficoltà”. La tavola rotonda si è conclusa con la consegna di targhe ai volontari che hanno raggiunto il bel traguardo di dieci anni al servizio della Protezione Civile di Umbertide.