Categorie: Cronaca Spoleto

LA PRIMA VOLTA IN CONSIGLIO (4): LA LUNGA GIORNATA DELLA POLITICA SPOLETINA. LUCI E OMBRE SULLA SQUADRA CHE SOSTIENE BENEDETTI. NEL PDL C’E’ CHI GUARDA ALLA LEGA NORD

di Carlo Ceraso

Fino a questo momento, ieri per chi legge, Daniele Benedetti ha mantenuto la parola. Nella squadra che ha nominato non c’è neanche un nome che possa vantare di aver amministrato un solo giorno la città. Riuscendo a rispettare anche i rapporti di forza interni al partito democratico, se si pensa che, su 6 assessori del piddì, ben 4 provengono dall’area diessina (Cerami, Cerasini, Proietti e Rossi). 2 soli i margheritini: il sindaco, appunto, e Margherita Lezi. Un solo assessorato ai socialisti, spaccati in due, neanche a dirlo quante sono le sezioni cittadine. Solo pochi minuti dopo le 14 si è trovato l’accordo.

Dal quale resta per il momento esclusa la Lista Civica “Per Benedetti”, quella degli ormai ex Pina Silvestri e Enzo Nardi. Poco male, visto che il capogruppo Marco De Angelis ostentava dallo scranno una qualche serenità. Come sereni sembravano esserlo i colleghi del Pd. Un po’ meno i socialisti Gilberto Stella ed Enzo Alleori che speravano, decisamente, in qualche concessione in più da parte del primo cittadino.

Certo la Giunta, con eccezione per Vincenzo Cerami, mostra qualche debolezza. Ma sono i rischi del rinnovamento, per dirla come l’ex presidente francese Giscard d’Estaing in visita nei giorni scorsi a Spoleto. Benedetti comunque ha imposto alla squadra il rispetto di almeno tre condizioni: correttezza, trasparenza e competenza, sia nelle stanze del Palazzo, sia fuori. Che farà firmare a tutti e 7, nero su bianco, su una sorta di codice etico che sta per approntare. Una specie di spada di damocle: chi sbaglia paga… e i cocci sono i suoi. Sperando non siano anche dei cittadini.

Oggi pomeriggio si conosceranno le deleghe che il sindaco affiderà ai suoi assessori e ad alcuni consiglieri di maggioranza. Solo dopo si comprenderà meglio se la coalizione, e la base dei 2 partiti di maggioranza, apprezzerà questa prima parte del suo mandato. In attesa di verificarne i risultati. Qualche mal di pancia lo si continua a registrare anche perché restano da individuare alcune figure negli enti chiamati al rinnovo dei rispettivi CdA. Dalla Valle Umbra Servizi all’ASe, tanto per citarne qualcuno.

Solo dopo si metterà mano alla squadra dei dirigenti che affiancheranno la Giunta fino al 2014.

Pasticche di plasil sembra stiano girando anche fra i tavoli dell’opposizione, quasi inutile dire di centro destra, dopo la debacle segnata dalle urne per la sinistra spoletina.

Il colpo di scena della giornata è stato rappresentato dall’ex anneista Gianmarco Profili che, alzata la mano per prendere la parola, ha dichiarato di entrare nel gruppo misto. “Un gesto sul quale penserò” ha commentato nella sala attigua al Consiglio, il consigliere provinciale Giampiero Panfili.

Inutile dire che una parte della destra spoletina abbia già strizzato l’occhiolino alla Lega Nord, specie dopo gli incontri delle ultime settimane fra Gianluca Speranza, panfiliano doc come Profili, e il viceministro Castelli, sempre più lanciato a diventare Ministro dei Trasporti in caso di spacchettamento del dicastero ora in mano al collega Sacconi. All'orizzonte si intravedono già le grandi manovre per le regionali 2010 e sono in molti, dentro al partito di Berlusconi, a cercar posto. Mostra infine qualche segnale di isolamento il capogruppo Angelo Loretoni: dopo i ‘fasti’ della competizione elettorale, il Pdl, specie fra gli ex azzurri, ha preso qualche distanza dall’ormai ex candidato alla guida della città.