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La presidente della Regione e quello della Provincia ospiti d'onore al Gareggiare dei Convivi

La presidente della Regione Umbria ed il presidente della Provincia di Perugia, saranno ospiti d’onore al banchetto della finale del Gareggiare dei Convivi di domenica 10 febbraio a Palazzo Orfini di Foligno. Catiuscia Marini e Marco Vinicio Guasticchi indosseranno gli abiti secenteschi ed assisteranno alla grande sfida tra il rione Morlupo ed il rione Croce Bianca. “Ho avuto la conferma della presenza proprio in questi giorni – ha dichiarato soddisfatto il presidente Domenico Metelli – e li ringrazio di cuore. Tra i tanti impegni istituzionali hanno voluto omaggiare la Giostra della Quintana e la città di Foligno proprio nel giorno in cui la Quintana festeggia i suoi 400 anni. La loro presenza nel corteo e le continue attenzioni per la nostra manifestazione – ha concluso – li hanno fatti entrare nel cuore del popolo della Quintana”. Sia la presidente Marini che il presidente Guasticchi, sono ormai da anni due importanti personaggi del corteo, due quintanari onorari, che fanno parte della storia della grande festa di Foligno. Più volte la presidente Marini ha sottolineato, nel corso dei suoi interventi durante il cerimoniale, come la Quintana sia una delle più affascinanti rievocazioni storiche del nostro Paese. “Ho l’onore – ha detto la presidente – di indossare questi prestigiosi e bellissimi abiti, frutto del lavoro di enorme qualità di veri e propri artisti. La mia presenza rappresenta per la città un gesto che vuole testimoniare non solo il mio apprezzamento per l’evento, ma anche per la storia di Foligno”. Sulla stessa lunghezza d’onda, anche gli interventi del presidente della Provincia di Perugia, Guasticchi. “La Quintana è vera festa di popolo – ha sottolineato più volte – che si sviluppa di pari passo con la crescita complessiva della città di Foligno. La profonda maturità della Quintana e dei suoi protagonisti è e sarà elemento vincente per la nostra società, proprio perché manifestazione di impegno vissuto con grande senso di gioia e di libertà, di divertimento e di fantasia entro le regole consegnate per sempre al progetto culturale di Foligno e dell’Umbria intera”.