In linea con l'avviato progetto di organizzazione, valorizzazione e promozione delle tipicità che rendono i borghi umbri unici al mondo, il sindaco di Bevagna, Analita Polticchia, ha accolto a Bevagna la popolare conduttrice americana Mary Ann Esposito per rinsaldare un'amicizia nata dalla condivisione dell'amore per un territorio riconosciuto da entrambe come esempio di eccellente qualità. Mary Ann Esposito, conduttrice della trasmissione “Ciao Italia”, in onda quotidianamente sul canale pubblico PBS, anni or sono scoprì l'Umbria e Bevagna grazie anche all'aiuto del neo-eletto sindaco Analita Polticchia. Da quella visita scaturì la pubblicazione di un fortunato libro di ricette e tradizioni umbre dove i prodotti di eccellenza della gastronomia tipica locale (olio, vino, legumi, formaggi, carni, tartufi, dolci, ecc.) hanno visto la loro giusta celebrazione e oggi le due signore guardano al futuro e parlano di nuovi progetti. All'orizzonte ci sono una serie di episodi televisivi monotematici per la tv americana che evidenzieranno la versatilità in cucina e l'eccellenza dell'olio extra vergine di oliva e del vino. Protagonisti indiscussi e assoluti saranno l'olio, il vino e il territorio locale.
“E' con grande emozione che do il benvenuto a Mary Ann e a tutto il gruppo di amanti ed esperti di eno-gastronomia nella nostra città” ha detto il sindaco illustrando il ricco programma culturale e culinario che li attendeva a Bevagna. “L'identità culturale di una comunità si riconosce anche nella sua tradizione culinaria e questa nostra identità, che noi riteniamo preziosa e di grande qualità, la vogliamo condividere con gli altri e farne un volano della nostra economia. Mary Ann e i suoi ospiti, oltre a degustare le nostre specialità locali e apprendere le tecniche di lavorazione di alcuni alimenti tipici, visiteranno anche le botteghe artigiane delle Gaite, entrando così a contatto con una realtà storico-artigianale preziosa e unica nel suo genere che intendiamo difendere anche da chi vorrebbe trascurala, ignorarla o addirittura disconoscerne il valore intrinseco”.