Città di Castello

“La polpetta arriverà, avrete ciò che vi spetta”, nuova lettera minatoria ai padroni del cane “rumoroso”

Sembra averci preso gusto l’autore anonimo che, solo qualche giorno fa, aveva spedito una lettera ad una coppia tifernate, minacciandola di lasciare una polpetta avvelenata al loro cane “troppo rumoroso”. I padroni dell’animale, spaventati, avevano anche pubblicato il contenuto della missiva sui social ma, a quanto pare, non è servito a far calmare l’inquieto vicino di casa.

Quest’ultimo, infatti, esasperato dai presunti rumori notturni del cane, ha ripreso carta e penna e ha inviato una nuova lettera alla coppia. Stavolta l’ignoto scribacchino se l’è presa anche con un’amica tifernate dei due, che su Facebook aveva avuto parole non proprio lusinghiere sul suo conto: “Ci stia lei (nome e cognome) in casa con quell’abbaiare isterico, rimbomba tutto in casa. Io avrò fatto una minaccia ma anche lei non può rispondere con una minaccia“.

Io non ce l’ho col cane – si legge ancora nella missiva – ma con i padroni: se lo tengano in salotto e poi lo portino fuori a fare i bisognini come fanno tutti i possessori di cani“. Infine, ancora una volta, la minaccia sulla falsa riga della volta scorsa: “Comunque la polpetta arriverà […] avrete quello che vi spetta“.

La coppia, ovviamente, ha deciso di rendere pubblica anche questa nuova e intimidatoria missiva. Probabilmente arriverà presto anche la denuncia dato che l’autore è una persona che risiede negli immediati pressi dell’abitazione dei due alla Madonna del Latte e conosce bene pure il nome del cane (come riportato sulla lettera). Il padrone dell’animale è convinto: “So che è una lei“.