Come ampiamente annunciato, la Federazione Polacca di Volley ha ufficializzato la panchina della Nazionale maschile affidata a Nikola Grbic, tecnico della Sir. L’allenatore prenderà il posto che era stato di Vital Heynen, che si era diviso tra la panchina polacca e quella bianconera. Una situazione che non era piaciuta al patron della Sir.
Che questa volta ha dovuto però accettare la situazione, di fronte all’accordo che l’allenatore aveva già preso con la Federazione Polacca. Che ora, con il presidente Sebastian Swiderski punzecchia Sirci, come riporta Grzegorz Wojnarowski su sportowefakt.wp.pl.
Swiderski, che lo scorso anno lavorava con Grbic allo Zaksa, portato sul tetto d’Europa, non ha gradito le modalità con cui Sirci ha convinto in estate l’allenatore serbo a tornare a Perugia. “Il sig. Sirci – afferma nell’intervista – non mi ha chiamato quando in primavera parlava del trasferimento dell’allenatore da Kędzierzyn-Koźle al Perugia (Świderski era allora il presidente del Grupa Azoty ZAKSA – WP SportoweFakty), quindi non ho pensato e sono tuttora convinto che avrei dovuto fare una telefonata a lui”.
Ora il numero uno della Federazione polacca spiega di non aver avuto contatti con Sirci. Sarebbe stato il tecnico a convincere il patron bianconero, secondo quanto detto ancora da Swiderski: “Grbic ci ha raccontato che ‘ultima conversazione domenicale tra lui e Sirci non è stata delle più belle. Per fortuna si è conclusa con il nostro successo e la firma del contratto. Abbiamo aspettato fino alla fine. La firma del contratto preliminare ci è giunta oggi (mercoledì ndr) intorno alle 12″.
E sul futuro della coabitazione sulle due panchine il numero uno della Federazione polacca dice: “Al momento, Sirci ha acconsentito. Vedremo per quanto tempo. Nikola è pronto ad affrontare le conseguenze. Penso che molto dipenderà dalle prestazioni del Perugia. Se gioca come prima, sono sicuro che Grbić resterà su quella panchina, non solo in questa stagione, ma anche nella prossima”.
Nikola Grbic stipulerà un contratto con la Federazione polacca di volley per i Giochi Olimpici di Parigi del 2024, in cui è prevista una verifica dopo le qualificazioni olimpiche.
Per ora coach Nikola Grbic si gode la sua Sir, che ha dato un’altra grande prova di forza e di carattere mercoledì sera a Istanbul: “È stata un’altra grandissima prova di squadra da parte dei ragazzi. In questo periodo stiamo perdendo pezzi strada facendo per via del covid o per infortuni, ma il resto della squadra ha fatto ancora più gruppo ed ha tirato fuori il meglio nonostante non giocavamo da 10 giorni, nonostante non abbiamo mai potuto fare 6 contro 6 in allenamento, nonostante Oleh (Plotnytskyi, ndr) abbia dovuto giocare libero e Thijs (Ter Horst, ndr) addirittura centrale. Adesso magari comincio a giocare io così completiamo l’opera (sorride Grbic, ndr)…Sono felice perché siamo riusciti a fare bottino pieno fuori casa ed a conquistare un risultato importantissimo per il proseguo del nostro cammino in Champions. Ma soprattutto è importante il messaggio di forza che abbiamo mandato. Questa squadra ha nove vite, a prescindere da chi gioca tutti danno il massimo e giochiamo con il cuore, magari non bene ma con il cuore e credendo sempre nel risultato finale”.