Un appezzamento di terreno di proprietà di un allevatore di Magione è stato posto sotto sequestro dagli agenti della Polizia Provinciale del comprensorio del Lago Trasimeno. La pattuglia che ha operato il sequestro stava compiendo nei giorni scorsi un giro di controllo del territorio di mattina molto presto, come spesso accade per adempiere nel modo migliore ai compiti affidati al Corpo di Polizia, finalizzati a garantire una sempre maggiore sicurezza. Nel corso del controllo, gli agenti hanno trovato piuttosto strano, in quel momento della giornata, lo svolgimento di lavori nell’appezzamento in questione con l’utilizzo di un mezzo meccanico. Avvicinandosi, i due componenti della pattuglia hanno potuto constatare che il mezzo non era utilizzato per i normali lavori previsti in agricoltura, ma che aveva invece scavato una fossa, di circa sei metri di lunghezza per due metri di profondità, al fine di interrare nove carcasse di suino. Sono stati immediatamente chiamati i veterinari della Asl di competenza i quali hanno provveduto al controllo delle stalle e alla verifica della causa di morte degli animali, causa che, al momento, sembra non essere di natura infettiva. Gli agenti della Provinciale hanno avvisato la Procura della Repubblica e posto sotto sequestro il terreno e il mezzo meccanico utilizzato per l’operazione. Le due persone coinvolte, l’allevatore proprietario del terreno e l’operatore alla guida del mezzo, sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria. Si ipotizza per i due reato di abbandono e smaltimento di rifiuti costituiti da carcasse di animali. Sono attualmente in corso ulteriori indagini per definire i contorni della vicenda.