I poliziotti lo hanno trovato al bar, anziché nella sua abitazione, dove doveva essere perché agli arresti domiciliari. Quando gli agenti gli hanno chiesto spiegazioni l’uomo, anziché mostrarsi collaborativo, ha iniziato ad inveire contro di loro, ripetendo: “Tanto non potete farmi niente!”.
Sulla base anche di altri elementi raccolti dal Commissariato di Foligno, trasmessi all’autorità giudiziaria di sorveglianza, all’uomo è stata sospesa la detenzione domiciliare, con contestuale accompagnamento in carcere.
Nell’ambito del Progetto “Borghi Sicuri”, gli agenti del Commissariato di Foligno, coadiuvati dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Umbria Marche e della Polizia Locale di Bevagna, hanno effettuato dei controlli straordinari al fine di prevenire e contrastare i reati predatori, i furti e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Le pattuglie, impiegate durante il turno pomeridiano, si sono concentrate nel centro di Foligno per poi estendere i controlli nella periferia in particolare nell’area di Bevagna.
L’attività, in coerenza con la progettualità della Questura di Perugia, è stata preceduta da un’analisi delle criticità e delle caratteristiche dei territori interessati, nonché da una mirata ricognizione degli obiettivi da vigilare. In questo senso, è stata determinante l’interlocuzione preliminare tra i rappresentanti della Polizia di Stato e dell’Amministrazione comunale.
Durante il monitoraggio delle vie di accesso alle città, sono stati effettuati 6 posti di controllo nell’ambito dei quali sono stati identificate 72 persone e verificati 43 veicoli.
Il controllo ha interessato anche la zona della Stazione ferroviaria e le zone abitate più isolate della periferia e 4 esercizi pubblici.