Cinque suoi complici, tra i quali il vertice del sodalizio, erano già finiti in manette nei giorni scorsi nel corso del Blitz della Polizia che ha smantellato un gruppo di malviventi dediti a furti di rame a rapine ed altri reati predatori.
Si era arrivati alla loro cattura grazie alle indagini della Squadra Mobile della Questura di Perugia svolte nell’ambito del progetto “Voleur” finalizzato al contrasto dei reati contro il patrimonio.
L’operazione aveva trovato le prove della colpevolezza dei componenti del gruppo criminale che, dall’agosto scorso, aveva messo a segno ingenti furti di rame in danno di un’azienda di Colle Umberto e del cimitero di Colfiorito nonché rapine, sia a Perugia che a Firenze, in danno di anziani con epiloghi violenti e conseguenze gravi per le vittime.
Ma tre dei componenti il sodalizio si erano sottratti alla cattura dileguandosi uno in Emilia Romagna e due all’estero. Ieri, alla Stazione Ferroviaria di Bologna, è stato rintracciato quello in fuga in Italia, un romeno di 29 anni con pregiudizi per ricettazione.
I poliziotti della Polfer lo hanno fermato in un sottopassaggio dello scalo ferroviario in compagnia di un connazionale, incensurato, da poco sbarcato all’aeroporto bolognese proveniente dalla Romania e diretto a Rimini.
Identificato e arrestato, lo straniero, senza fissa dimora e destinatario di misura cautelare degli arresti domiciliari, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Perugia è stato temporaneamente collocato presso una struttura pubblica del capoluogo emiliano. Proseguono le ricerche degli altri due complici.