Categorie: Eventi Umbria | Italia | Mondo

LA PIOGGIA NON FERMA LA FESTA DI S.RITA. A CASCIA ANCHE IL TELEGRAMMA DEL PRESIDENTE DEL SENATO (FOTO)

La pioggia non ha fermato le celebrazioni per Santa Rita, patrona di Cascia, che si concluderanno questa sera, giorno della festa vera e propria, con il tradizionale spettacolo pirotecnico che farà brillare il cielo della Valnerina.

Diversi i momenti che hanno caratterizzato quest'anno la festività. Oltre alla consegna del premio internazionale Santa Rita a tre donne di pace ed alle celebrazioni solenni culminate con il pontificale nella basilica casciana questa mattina, un altro importante momento è stata l'inaugurazione della mostra itinerante collettiva di artisti “Fleurs – operadamore”. A tagliare il nastro dell'esposizione, nella chiesa di S. Antonio, è stato ieri il sindaco di Cascia Gino Emili, affiancato da Francesca Grisafi, assessore all'ambiente del Comune di Palermo, città che quest'anno è gemellata con quella di S. Rita. Presenti all'inaugurazione gli artisti coinvolti nel progetto, ospitato a Cascia fino a metà giugno, ideato dallo Studio A'87 di Spoleto, le autorità cittadine, il direttore del Cedrav Fulvio Porena e i curatori Francesco Santaniello e Teresa Dominijanni.

Intanto questa mattina la basilica di Santa Rita ha ospitato il solenne pontificale presieduto dal Cardinale Claudio Hummes, prefetto per la congregazione del clero. Sull'altare c'erano anche l'arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Riccardo Fontana, il vescovo di Porto S. Rufina, mons. Gino Reali(originario della Valnerina), il generale degli agostiniani, padre Robert Prevost e numerosi sacerdoti.

La giornata si è aperta con il suono, alle 5 di mattina, di tutte le campane di Cascia. Poi, è partita la processione da Roccaporena, paese natale di S. Rita; il corteo a Porta Pago si è congiunto con quello di Cascia e solennemente hanno fatto ingresso lungo il viale della basilica. Lunghi applausi hanno accolto la statua della santa adornata da migliaia di rose rosse. Sul sagrato della chiesa il cardinale Hummes ha benedetto le rose e tutti gli oggetti legati alla vita della santa. Il porporato nella sua omelia ha richiamato la grandezza e l'eroicità di S. Rita e, commosso, ha ricordato la grande festa di S. Rita che si svolge a S. Paolo del Brasile, città della quale è stato vescovo fin quando Benedetto XVI non l'ha voluto suo stretto collaboratore. “Venerare i santi – ha detto – è una gioiosa azione di grazia a Dio, che ci ha salvato mediante suo figlio, Cristo Gesù. I cristiani devono imitare la santa degli impossibili nel seguire Gesù. Solo così – ha affermato – si raggiunge la vera vita e la salvezza”. Il cardinale Hummes ha anche pregato per i numerosi poveri della terra.

Numerose le autorità che si sono alternate a Cascia tra la sera del 21 maggio e il giorno 22: dalla presidente della Regione Umbria, Maria Lorenzetti, alle massime autorità delle forze dell'ordine regionali, dal sindaco di Cascia, Gino Emili, ad altri primi cittadini umbri e non solo. Ieri pomeriggio è stato celebrato il transito di S. Rita, presieduto dall'arcivescovo metropolita di Palermo, mons. Paolo Romeo. C'era anche un rappresentate del sindaco del capoluogo siciliano, città con la quale Cascia si è gemellata in questo 2008 nel nome di S. Rita. Mons. Romeo nella sua omelia ha richiamato ai presenti la dolce e dolente figure di S. Rita. “Ella – ha detto, da sposa – madre, vedova, monaca ha indicato con la vita la via autentica della santità. L'insegnamento di Rita ci deve chiamare a vivere nella responsabilità, rimanendo fedeli agli impegni del battesimo”. Al termine del transito il vescovo di Palermo ha consegnato il riconoscimento S. Rita alle tre donne di perdono, pace e carità: Teresa Strangio, Carla Faconti e la casciana Marcella Demofonti. La sera è stato accesso il tripode, con la fiammella proveniente da Palermo, dinanzi alla basilica.

E proprio a sottolineare l'importanza delle celebrazioni ritiane e del premio internazionale intitolato alla santa degli impossibili, al rettore della basilica di Santa Rita ed al sindaco di Cascia è giunta una lettera da parte del presidente del Senato Renato Schifani. Il presidente di palazzo Madama, assente all'evento per motivi istituzionali, ha ringraziato le autorità per l'invito alle celebrazioni in onore della Santa degli impossibili e al 50° gemellaggio tra la Basilica di santa Rita e la città e la diocesi di Palermo, suo comune di origine.

“Desidero esprimere – è il testo del telegramma, letto prima della solenne cerimonia del Transito della Santa mercoledì 21 maggio – tutto il mio apprezzamento per questa iniziativa che costituisce una felice occasione perconferire il ‘Riconoscimento internazionale Santa Rita' a tre donne che si sono particolarmente distinte per le virtù di carità, perdono e pace”. “Tra queste – prosegue il telegramma di Renato Schifani – rivolgo un pensiero particolare a Carla Faconti e alla sua opera caritativa e colgo altresì l'occasione per esprimere un sentito riconoscimento a quanti operano silenziosamente nelquotidiano per testimoniare i valori culturali e spirituali della nostra tradizione cristiana così preziosi per lo sviluppo della società. Colgo l'occasione per inviare a quanti si sono prodigati per la riuscita dell'evento e ai cittadini che vi prenderanno parte i miei più cordiali saluti”.