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La Notte delle Muse illumina il Liceo Classico di Terni

di Leonardo Maggi (alunno della 3 A del Liceo Classico)

“Custodi del sapere del passato per creare un ponte col futuro” – questo il messaggio della dirigente del Liceo Classico Tacito di Terni, la dott.ssa Roberta Bambini, che nei giorni scorsi ha inagurato la Notte delle Muse, l’evento che apre le porte del liceo classico alla città per presentare la sua offerta formativa alle nuove generazioni “Con saperi antichi e nuovi ambiti di conoscenza” – come sottolineato dalla dirigente.

L’evento si è svolto in concomitanza con la “Notte nazionale del liceo classico”, così venerdì 12 gennaio gli alunni e i docenti del liceo classico Gaio Cornelio Tacito hanno deliziato, stupito e divertito i ternani in una serata che spaziava da gustosi manicaretti a rivisitazioni comiche di grandi classici passando per la fotografia d’epoca e la musica della band d’istituto “The Clems”.

Il tutto è stato introdotto dal risveglio delle muse e dal video “Muses night show”, che come al solito hanno contribuito a far entrare gli ospiti nello spirito della serata e ha far conoscere queste dee: Clio ha protetto lo spettacolo “Ippolito e basta”, una affascinante rivisitazione della “Fedra” di Euripide con l’aggiunta di “C’è posta per te” di Maria De Filippi, e “I Promessi divorziati”, Euterpe ha portato un certo brio con “Le declinazioni dell’amore”e “Dynasty”, Thalia si è occupata di ecologia in “Un mare da salvare”, Melpomene e Tersicore hanno mostrato i “Tableau Vivant” (quadri viventi), sia in campo artistico che in quello fotografico, Erato è stata ospite alla lezione “A Terni con le Muse”, Polimnia ha cantato con i “The Clems”, Urania invece con “Mixture” e infine Calliope ha offerto un ricco buffet.

La serata si è conclusa alle 22.00 con la grande sfilata finale, in cui tutti i personaggi che hanno animato l’evento si sono congedati con i meritati inchini e dando la buona notte ai numerosissimi visitatori che, ancora una volta, hanno mostrato grande apprezzamento.

Le foto sono di Chiara Filoia, Susanna Mei, Anna Finocchio e Virginia Venturi