Di fronte alle parole degli inquirenti calabresi sulle presunte pressioni delle cosche della ‘ndrangheta per favorire alcuni candidati alle elezioni politiche a Perugia, il candidato sindaco del centrosinistra e oggi consigliere comunale, Giuliano Giubilei, vede ombre sulle elezioni perse lo scorso giugno contro Andrea Romizi.
“Ero pronto a tutto, anche a tener conto del fatto che sulle elezioni di Perugia alle quali ero candidato sindaco, i famigerati ‘poteri forti’ avrebbero tentato di giocare la consueta partita dei propri interessi. Ma non credevo che tra i “poteri forti” da tempo radicati in Umbria ci fosse la criminalità organizzata, con radici così profonde da puntare al terreno della politica“. Così Giubilei, che ricordando quanto affermato dal procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri, parla di pesante inquinamento del “tessuto economico” e della “vita democratica della nostra regione“.
Giubilei si sofferma sulle dichiarazioni del capo della squadra mobile Carmelo Alba, per il quale “alcuni degli indagati si interessavano alle vicende politiche e amministrative di Perugia durante le precedenti elezioni a quelle tenute nel 2019“. “E da fonti di stampa – commenta Giubilei – inizia anche a trasparire il nome di esponenti politici in forza all’attuale maggioranza“. Nomi che circolano con una certa insistenza, e che potrebbero portare a nuovi filoni di indagine.
“Spero che i fatti smentiscano le voci di una così stretta aderenza tra criminalità organizzata e politica – prosegue Giubilei – altrimenti per Perugia e per l’Umbria sarebbe un colpo devastante. Di certo però stando a quello che emerge dalle intercettazioni, la ‘ndrangheta ha proiettato la sua ombra inquietante sulle elezioni per il Comune di Perugia“.
Romizi: “Piena collaborazione tra le Istituzioni”
Giubilei non si accontenta evidentemente delle parole del sindaco Romizi, che plaudendo al ruolo delle forze dell’ordine, si è soffermato sul tentativo “di fare business da parte della criminalità organizzata nella nostra regione”.
Romizi aveva poi assicurato piena collaborazione: “L’amministrazione continuerà a seguire in maniera attenta gli sviluppi della vicenda che riguarda il nostro territorio, e ad assicurare il massimo impegno rispetto al fenomeno, grazie anche alla proficua collaborazione con le altre istituzioni. Rivolgo, infine, un sentito ringraziamento agli organi inquirenti e alle forze dell’ordine per l’impegno profuso ancora una volta a difesa della legalità e per il lavoro che ogni giorno svolgono per rendere più sicure le città in cui viviamo”.