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L'A.N.L.C. DENUNCIA UN “BLITZ” SUL CALENDARIO VENATORIO UMBRO

In una nota alla stampa il disappunto dell'Associazione Nazionale Libera Caccia sulle nuove disposizioni regionali relative al calendario disposte secondo i suggerimenti di un altra Associazione venatoria.

” Giunta Regionale e Federazione Italiana della Caccia si inventano una nuova limitazione.Calpestata la libertà di scelta dei giorni di caccia.Non contenti dei vincoli imposti a settembre, anche nel mese di Ottobre caccia a giorni fissi: dal 1° al 18 la selvaggina stanziale sarà cacciabile esclusivamente nei giorni di Mercoledì, Sabato e Domenica.Stravolte ulteriormente le tradizioni umbre, per prolungare (sembra) la presenza di selvaggina stanziale sul territorio, imposto l'arrogante concetto: cacciarla di meno.

La proposta era stata timidamente formulata dalla FIdC in sede di Consulta (5 giugno u.s.), ma nessuno pensava che la “novità” penetrasse come un chiodo nella mente dell'Assessore.

La stessa proposta è stata poi fatta propria dal Presidente della III Commissione Consiliare del Consiglio (2 luglio u.s.), ricevendo un parere sostanzialmente negativo.

L'Assessore l'ha fatta però propria in Giunta, confezionando per i cacciatori il “pacco regalo”.

E' forse l'inizio della caccia a giorni fissi per tutta la stagione?Sono questi gli unici sistemi per giustificare adeguati ripopolamenti?Perché l'Assessore sottomette il calendario ai voleri di un'unica Associazione Venatoria?A cosa servono le riunioni “allargate” in Consulta, se le decisioni sono privilegio di pochi?

Rimaniamo in attesa di risposte chiare e convincenti da parte degli autori del “blitz”, sollecitando nel frattempo le altre Associazioni Venatorie che fanno parte della Consulta ad esprimere le proprie valutazioni in merito.”