La musica, il Grifo, la radio, la goliardia, la peruginità. E’ stato tutto questo, per Perugia, Giancarlo Guardabassi, morto all’età di 86 anni.
Un artista della comunicazione, pioniere della radio in Italia, che ha portato la sua Perugia e il suo Perugia sempre nel cuore, anche all’apice della sua carriera, con quel Forza Perugia urlato durante la conduzione della trasmissione Rai “Dischi Caldi”. “Alè Perugia” è invece l’inno che Guardabassi scrisse per celebrare la cavalcata verso la Serie A, come ricorda nella sua nota di Cordoglio e di vicinanza alla famiglia l’AC Perugia.
Giancarlo Guardabassi alla Rai era approdato da disk jockey, dopo essere diventato cantante professionista (celebre un suo duetto con Claudio Villa), scoperto dal talent scout Franco Migliacci mentre cantava in una chiesa. Era anche un abile paroliere, firmando anche i testi di alcune canzoni di Gianni Morandi.
Aveva coltivato il suo talento per lo spettacolo negli scherzi della goliardia universitaria perugina, sempre in “lotta”, a suon di scherzi, con quella di Camerino. Una creatività poi messa a servizio della musica e della radio, con le conduzioni Rai (tra cui anche un Festival di Sanremo) e poi nel settore privato, con la fondazione di Radio Aut (Umbria, e poi Marche, che ancora dirigeva).
I funerali di Giancarlo Guardabassi saranno celebrati venerdì mattina alle 11 nella Chiesa Parrocchiale di San Pietro Apostolo a Francavilla d’Ete.