Dagli schiamazzi agli atti vandalici, fino ad arrivare a lanci di bottiglie nelle case del centro: mette paura la movida che già da anni tiene sotto scacco i residenti del salotto buono della città del festival.
Almeno a guardare quello che è successo nelle ultime ore. Non in quelle del venerdì o del sabato sera, i giorni classici’ della movida, no, ma quelle tra lunedì 24 e martedì 25 giugno, quando alcuni vandali hanno dato l’assalto ad alcune finestre di Piazza della Genga (davanti agli uffici tecnici del Municipio) con lanci di bottiglie che, per la violenza, hanno divelto anche le strutture delle zanzariere di un appartamento.
Da qualche ora girano nelle chat dei residenti le foto dell’ultima notte brava. Alcune bottiglie si sono infrante al contatto con le finestre, una è entrata nella cucina di una famiglia che per fortuna si trovava nelle stanze da letto. Erano circa le 2 di notte.
Atto vandalico o un avvertimento ai residenti? Difficile dirlo. Ma non è tutto. Un commerciante, all’apertura della serranda di martedì mattina, ha fatto l’amara scoperta di vedere rotta la soglia in marmo del proprio locale. E ancora, per la seconda settimana consecutiva, un anziano è stato colto da malore per la musica a tutto volume e i continui schiamazzi. Persino di lunedì.
Almeno due famiglie e l’esercente hanno già sporto querela ai Carabinieri della locale Compagnia che hanno avviato le indagini. Attività che non saranno certo rese facili dalla permanente assenza delle videocamere di sorveglianza. Che garantiscono una qualche impunità ai ‘bravi’ delle notte che ormai – così assicurano alcuni residenti sentiti da Tuttoggi – non si nascondono neanche quando si lasciano andare a rapporti sessuali.
Andrà forse meglio per il tentato furto in un negozio del centro storico, scoperto in tempo reale dai proprietari che abitano nei paraggi e che hanno ripreso con il cellulare i due presunti ladri (una coppia già nota alle forze dell’ordine) i quali, incuranti di ogni possibile conseguenza, hanno ‘sfidato’ i due commercianti prima di svignarsela tra le viuzze del Chiostro di San Nicolò. Immagini che Tuttoggi ha potuto visionare e che sono state già acquisite dai carabinieri ed ora al vaglio della Procura della Repubblica.
La paura da movida in centro ha raggiunto livelli preoccupanti: donne costrette di sera a farsi riaccompagnare fino all’uscio di casa, famiglie con bambini piccoli chiuse nelle proprie abitazioni, anziani che, pur con le finestre chiuse, devono fare i conti fino a notte fonda con musica e urla, a volte anche fino alle 4 del mattino.
Una situazione al limite del sostenibile che, se farà (forse) contento qualche commerciante – la categoria è comunque sull’orlo di una crisi di nervi -, sta creando un danno enorme di immagine ed economico alla città.
Una qualche risposta potrebbe arrivare (il condizionale è d’obbligo) dal Consiglio comunale di domani, giovedì 27 con inizio alle 09.00, con la Giunta che ha promesso di riferire sulle azioni da mettere in campo. Che in molti auspicano vengano adottate già da venerdì, giornata di inaugurazione del Festival dei 2 Mondi, ma soprattutto che proseguano per tutto l’anno.
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