Dicono che il Capo dei Capi, quello vero, abbia gradito moltissimo la Fiction su di lui, ma sua moglie, Ninetta Bagarella, un po' meno.
Al punto che,sorvolando sulla soddisfazione del marito per il prodotto, ha dato incarico ai suoi legali di querelare, con cospicua richiesta di risarcimento danni, gli autori ed i produttori della fortunata serie tv di Canale 5.
Il motivo del contendere sembra essere una “licenza d'autore” che ha fatto scambiare il finto rapimento del figlio e della moglie del poliziotto, finto pure lui, Biagio Schirò, come una contropartita affinché si potesse scongiurare l'arresto della Bagarella.
Situazione dunque gravissima e “lesiva della dignità” della querelante.
In verità la richiesta non sembra essere poi molto onerosa, perlomeno mai quanto quella della famiglia Savoia, per la quale Benigni ha lanciato una sottoscrizione pubblica di aiuto.
A questo punto ci aspettiamo la richiesta di risarcimento anche dall'immaginario poliziotto, Biagio Schirò, che stava per vedere annullata l'ultima puntata della Serie per la richiesta da parte del Ministro Mastella, offeso dalla ricostruzione troppo indulgente con il Capo dei Capi.
Querela per “Lesa dignità dell'immaginario e impossibilità oggettiva alla finzione”: questa la fanta-motivazione contro il Ministro.
Morale, mai occuparsi dell'immaginario, ma stare sempre sul concreto, vero Ministro?
carvan