Spoleto

La ‘metro pedonale’ di Spoleto diventa esempio per la Francia

Mentre Don Matteo 11 approda all’interno della mobilità alternativa di Spoleto ed il percorso della Posterna conquista il presidente del Parlamento europeo Tajani ed il commissario Ue Navracsics, il sistema di “Spoleto città aperta all’uomo città senz’auto” attira l’attenzione dei media internazionali.

France 2, la maggiore emittente pubblica televisiva francese, ha dedicato nei giorni scorsi al sistema dei percorsi meccanizzati di Spoleto un ampio servizio, realizzato nel mese di giugno dal giornalista Colomban Jaosidy con la collaborazione dei tecnici e progettisti del Comune e di Umbria mobilità, che contiene intervenite a cittadini e turisti e raccoglie anche le dichiarazioni del sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli e di uno dei progettisti Giuliano Macchia.

Definito “métro piétonnier” (metro pedonale) il progetto di mobilità alternativa viene celebrato non solo come sistema di collegamento all’avanguardia ma anche come strumento di tutela dei monumenti e del patrimonio culturale di Spoleto, in grado di liberare il centro storico dalle auto e abbattere così i livelli di inquinamento.

Il video è disponibile nella pagina Facebook del Comune di Spoleto.

La redazione di France 2 ha voluto approfondire i contenuti di alcuni lanci di agenzie stampa francesi ed europee scaturiti dopo un workshop, tenutosi a Spoleto in aprile, dal titolo “Spoleto: A (sub)way connect to the Future”, rivolto ad un selezionato gruppo di giornalisti internazionali. Un’iniziativa, organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, organizzata come una tre giorni di approfondimenti e di visite guidate alla città del Festival dei Due Mondi, per promuovere e valorizzare le straordinarie potenzialità della “metropolitana pedonale” al servizio della città.

Nei prossimi giorni la galleria della Posterna, uno di percorsi meccanizzati che compongono il sistema della mobilità alternativa spoletina, diventerà set di una puntata della 11esima serie di Don Matteo, la fiction di Rai Uno con Terence Hill e Nino Frassica, che da tre anni ha come location principale la città del Festival dei Due Mondi.