Oriente e Europa si incontrano a Villa Montesca: è la meditazione trascendentale, infatti, l’oggetto di un progetto comunitario che, nei giorni scorsi, ha fatto tappa a Città di Castello, coinvolgendo 30 professori universitari di vari paesi su come ridurre la violenza nelle scuole attraverso la tecnica di origini indiane, usata anche dai Beatles. Il progetto, finanziato dalla Commissione Europea, si chiama con l’acronimo inglese E.u.r.o.p.e che significa “assicurare l’unità ed il rispetto fra popoli europei”.
Durante l’incontro tifernate alcuni esperti presenti a Villa Montesca, hanno illustrato le loro esperienze con i divi dello spettacolo e con le fasce socialmente problematiche dei ragazzi delle scuole. “L’influenza della meditazione trascendentale sui processi di crescita equilibrata non nasce oggi – precisa Maria Rita Bracchini, responsabile Progetti Europei della Fondazione Montesca – ma è conosciuta da tempo: anche nel magistero di Alice Franchetti ha esercitato un ruolo. Il viaggio che fece in India aveva come scopo approfondire questi aspetti di relazione tra comunità ed individuo”.
“Quanto ci supporta nell’aiutare i giovani ad acquisire una maggiore consapevolezza e visione empatica dell’ambiente circostante è benvenuto nella riflessione del sistema pubblico italiano” ha commentato l’assessore ai Servizi sociali di Città di Castello Luciana Bassini, che ha ricevuto, a nome dell’Amministrazione, la delegazione ospite nella sala del Consiglio comunale (vedi foto).