Categorie: Spoleto Sport

LA MARAN NON TIENE TESTA AL NAPOLI BARRESE, MA E' ANCORA PRIMA IN CLASSIFICA

Non ce l'ha fatta la Maran Spoleto a tener testa al Napoli Barrese, la squadra più accreditata finora a vincere il campionato che ora dista così dai bluarancio soltanto un punto. Dopo il primo tempo terminato 0-2, la squadra di mister Monsignori riesce ad andare a segno nel secondo tempo grazie ad un rigore segnato da Aldogao. Ma nel secondo tempo anche il Napoli ritorno in rete e la partita termina 1-3, decretando ancora una volta la supremazia della Barrese.

Ecco la cronaca della partita. Davanti ad un avversario praticamente perfetto, che ha fatto di necessità virtù (a mister Di Costanzo mancavano, tra infortuni e squalifiche, i due fratelli Pelentir, Renan e Romulo Bertoni), gli spoletini giocano un primo tempo fin troppo timido e commettono due errori fatali e decisivi per l'andamento della partita. In un PalaRota stracolmo, Monsignori schiera, nel quintetto iniziale, De Moraes, Algodão, Fabiano Cavalli e Ricardo, costretto a lasciare – seppur temporaneamente – il campo dopo un minuto dopo un duro contrasto con Alves Costa. E' proprio quest'ultimo a creare le prime insidie con due conclusioni, una da posizione defilata sventata da Barigelli ed una da media distanza che si conclude out. Al 3' bel taglio di Sgarbi per Dalmas, ma il capitano spreca. Poi, dopo un sinistro di De Moraes deviato in angolo, Rodrigo Bertoni cerca il paletto, ma Barigelli non si fa sorprendere. La prima vera palla gol per la Maran è al 9': un prepotente break di Zancanaro su cui esce di piede un attento Bertoni. Passata la metà del tempo arriva l'uno-due decisivo per la Barrese: Dalmas si invola in transizione, si libera di Lara e conclude imparabilmente di sinistro. Poi, su calcio d'angolo di Rodrigo Bertoni, Sgarbi esce bene dai blocchi e insacca da distanza ravvicinata. La reazione della Maran non è convincente: al 14' Bertoni respinge una violenta punizione di Ricardo, poi Sgarbi effettua un gran recupero sul lanciato Zancanaro. La vera palla gol arriva al 17': splendida palla in mezzo di Algodão, ma Fabiano Cavalli non riesce a dare forza e Bertoni si salva. La Barrese, ben arroccata sui 10 metri, si vede allo scadere con un siluro ben alto di Alves Costa. Nella ripresa è un'altra Maran, anche se la palla del 3-0, al 1' è per Alves Costa su grande taglio di Patanè: ci pensa Barigelli però. Al 2' il PalaRota si infiamma per un'entrata in area su Bruno Cavalli, sembrata da rigore. La Maran inizia a farsi più pericolosa, ma sale in cattedra Cristian Bertoni: prima sventa alla grande su Zancanaro, poi su tiro da fuori di Algodão, infine di piede su insidiosa conclusione di De Moraes. Al 5' lob di Alves Costa con Barigelli avanzato, ma sulla linea c'è Algodão. I bluarancio insistono, trovando molto spesso sulla loro strada la roccia difensiva dei Bertoni: impressionante il numero di palloni recuperati da Rodrigo. Al 7' proprio Rodrigo si invola in contropiede solitario, ma la sua conclusione sfila al lato. Al 9' ottima puntata di Paolucci, ma stavolta c'è il portiere Bertoni a dire di no. Dopo un contropiede concluso al lato di Sgarbi ed un tocco sottoporta di Paolucci su taglio di Bruno Cavalli che finisce millimetricamente fuori, arriva il gol della Maran: uscita a valanga di Bertoni su Zancanaro e rigore che si incarica di trasformare capitan Algodão. I ragazzi di Monsignori ci credono: al 15' staffilata di Milani su servizio di Ricardo di poco alta; ma la più grande palla gol la ha lo stesso Ricardo che, solo davanti a Bertoni, invece di tirare, preferisce restituire palla a Milani con l'azione che sfuma sul fondo. La Maran prova a giocarsi il portiere di movimento, ma la Barrese non concede nulla. Sono proprio i partenopei a trovare la rete che chiude il match con Sgarbi che raccoglie una palla respinta dalla traversa.

Perde dunque la Maran dopo sette vittorie consecutive; spoletini che rimangono in testa alla classifica grazie alla concomitante sconfitta del Modugno, ma Barrese che si porta ad un solo punto dai bluarancio.

(aggiornato alle 18.40)