Per la Maran, probabilmente, dalla trasferta in casa della capolista Luparense, inizierà un campionato nuovo, quello della squadra che, in base alla ragione, ha perso tutte le speranze di rimanere in serie A; ma anche quello di una compagine che ha dimostrato, finora, di non meritare il penultimo posto in classifica e nemmeno il trattamento indecente che le è stato riservato dagli arbitri nel turno infrasettimanale di martedì. Gli spoletini sognavano di poter giocare a pari punti con la Lazio ed invece ora sono a sei punti dai romani: un margine sin troppo ampio per vedervi un roseo futuro. La ferita è troppo fresca per poter voltare pagina in fretta e gli echi della durissima presa di posizione del presidente D'Atanasio, che ha parlato di malafede premeditata da parte dei direttori di gara, rimbombano ancora in tutti i corridoi del calcio a 5; soprattutto perché vengono da una persona che, nel corso di una stagione così tribolata, ha sempre preferito evitare il facile alibi del complotto.
“Il presidente è molto amareggiato – dice il DG, Luca Paloni – un po' come tutti per quello che hanno combinato Cossu e Zennaro; ma alla fine tutto passa, anche perché ci sono cose più importanti nella vita di questo sport troppo bello per essere maltrattato così dagli addetti ai lavori”.
Nel frattempo il Giudice Sportivo ha “graziato” il campo della Maran e, quindi, gli spoletini potranno giocare la parte restante del campionato a Foligno: appioppati comunque 3000 euro di multa alla società e la diffida al terreno di gioco.
Matematica e dignità: queste saranno le parole che trascineranno Algodão e compagni da qui fino alla fine della stagione.
“I numeri ci perseguitano – continua Paloni – tra reti subite, reti mangiate, distacco in classifica; ma non vogliamo comunque arrenderci, anche se la speranza è appesa ad un filo così sottile. La nostra dignità, poi, non si tocca e non vogliamo che possa essere umiliata ancora. Per questo andremo in casa della Luparense per fare la nostra partita, con la testa bella alta, anche se magari lo spirito potrebbe essere un po' basso… I campioni d'Italia dovranno essere veramente forti per batterci”.
Nemmeno il mister, nonostante le mazzate prese ed il breve lasso di tempo tra i vari impegni, si è perso d'animo ed ha puntato tutto sul gruppo. Ieri sera tutti a cena a casa Monsignori per ritrovare la carica e lo sprint, magari un po' annebbiati dopo le ultime uscite.
Tornando alla trasferta di Padova, la seconda consecutiva in terra veneta, la Maran dovrà fare a meno degli squalificati De Moraes e Ricardo, ma troverà un Paolucci in grande forma, determinato come non mai a mostrare il proprio valore dopo l'esclusione di martedì. Ci sarà anche il talento di Vito Caetano, anche lui alla ricerca di una buona continuità di rendimento.
Si scenderà in campo a S.Martino de' Lupari alle ore 18. I bluarancio, se vorranno uscire con un risultato positivo, dovranno ripetere la prestazione dell'andata in cui stopparono gli uomini del mago delle panchine Velasco con un 2-2 che andò persino stretto ai ragazzi di Monsignori.
Probabili formazioni
Alter Ego Luparense: Verona, Halimi, Pellegrini, Reinaldi, Barro, Sandrinho, De Oliveira, Honorio, Canal, Peixoto, Campagnaro, Dantas. All. Velasco.
Maran Spoleto: Barigelli, Frisselli, Beqiri, Gabù, Zancanaro, Algodão, Paolucci, Rossa, Caetano, Cavalli F., Cavalli B., Polinori. All. Monsignori