Nessuna esaltazione, nessun tipo di festeggiamento: la Maran capolista solitaria del campionato non molla assolutamente la presa. Il lavoro duro, la concentrazione e la preparazione meticolosa del match, segreti del gruppo sempre più solido a disposizione di mister Monsignori, non sono mancati nemmeno in questa settimana che precede la trasferta di sabato a Latina. Il girone di ritorno è appena iniziato e i bluarancio, da qui ad aprile, avranno di fronte una lunga serie di finali. E' chiaro che è piacevole stare in vetta, ma è altrettanto palese che il girone B presenta un'insidia dietro ogni angolo, nessun match è scontato visto che ogni squadra ha i propri obiettivi da raggiungere ed il fatto di affrontare la capolista aumenta a dismisura le motivazioni.
La PaOil Latina non è certamente più quella, fragile e timorosa, che gli spoletini regolarono, all'esordio stagionale al PalaRota, con un netto 7-1, grazie alla tripletta di Zancanaro, alla doppietta fulminea di João Lara ed alle reti di De Moraes e Gabù. Da debole neopromossa, i Pontini, già dalle ultime giornate del girone di andata, si sono trasformati in una squadra temibile e i numeri lo dimostrano chiaramente: i ragazzi di mister De Simoni, dopo aver collezionato un punto nelle prime nove giornate, hanno perso solo una delle ultime cinque partite, lasciando l'intera posta solo a Marigliano e sommando ben 8 punti, frutto di due vittorie (in trasferta contro il Raiano e in casa contro la fortissima Barrese) e di due pareggi (con il Torrino e, giusto sette giorni fa, nel catino di Putignano). Un calendario piuttosto strano, che ha visto i nerazzurri giocare in casa solo due delle ultime dei partite, rende anche piuttosto ostile il PalaBianchini, violato l'ultima volta più di due mesi fa dal Chieti.
Rosa molto rinforzata quella a disposizione di De Simoni rispetto alla gara del PalaRota: perso Alves, sono arrivati Justino, Silveira e soprattutto Vando Ronsani, fuoriclasse in Umbra molto conosciuto per aver militato nel CLT Terni nel primo anno di serie A1: con lui in campo Latina è un'altra squadra, avendo raggiunto una quadratura invidiabile che – come detto – le ha permesso di battere anche l'allora capolista Barrese. La speranza è che il colpaccio, questa volta, non riesca al portierone Corbucci e soci; ma ci vorrà la miglior Maran, capace di confermare lo stato di forma visto nell'ultimo mese e mezzo, e che non pensi, nemmeno un secondo, alla partita del prossimo sabato con la Barrese. Da mettere nel ripostiglio anche una pericolosa statistica che ha visto i bluarancio sempre sconfitti quest'anno quando in campo non è potuto scendere Bruno Cavalli, che non potrà dar man forte al PalaBianchini, essendo stato appiedato dal giudice sportivo per un turno dopo l'assurda ammonizione rimediata sette giorni fa contro il Ceccano.