“Una spirale di violenza” in famiglia. Prima ha minacciato la madre con la motosega – che fortunatamente al gesto del 50enne di Borghetto di Tuoro di accenderla non è partita – poi ha colpito il fratello con una roncola. Dopo aver minacciato l’anziano padre in sedia a rotelle che gli avrebbe “cavato gli occhi”.
Nel racconto restituito dall’ordinanza di custodia cautelare che ha spedito in carcere Luca B. nella mattinata di domenica 16 luglio c’è un quadro agghiacciante della lite sfociata in esito a gravissime difficoltà familiari che si protraevano da tempo. Una rabbia che il Gip – nella convalida della misura – motiva come innescata da “da recriminazioni sia di tipo economico che affettivo”.
Questioni di soldi per le quali l’aggressore avrebbe sempre considerato il fratello minore come privilegiato nelle scelte dei suoi genitori. E così – anche gravato da un vissuto difficile e segnato dall’assunzione di stupefacenti – avrebbe chiesto soldi, preteso l’oro nella cassaforte. Il tutto è sfociato nell’aggressione che la cronaca ha drammaticamente narrato. La convalida dell’arresto lascia il 50enne dietro le sbarre, anche se la difesa potrebbe valutare la richiesta di sostituzione della misura con un periodo di cure specifiche in centro specializzato.