Mentre la proposta della Lega – di rendere obbligatori “test di dialetto” per i concorsi e le selezioni dei nuovi insegnati – sta facendo discutere l'Italia, ecco che l'associazione “Accademia Lu Tribbiu” che si adopera proprio per la tutela e la valorizzazione del dialetto e delle tradizioni storiche locali, traccia un primo positivo bilancio, del progetto “Il dialetto si ri-impara a scuola”. Un'iniziativa questa, che vede la città di Foligno tra le più sensibili a livello nazionale, e certamente protagonista in ambito regionale, allo scopo di riconoscere alla lingua locale, l'importanza che merita, dopo essere stata ingiustamente “combattuta” proprio dalle scuole, nei decenni scorsi. E dalla collaborazione tra l'Accademia Lu Tribbiu, – con il patrocinio dell'ex assessore all'Istruzione Salvatore Stella – la disponibilità del dirigente Francesco Valecchi e delle insegnanti della scuola elementare di Sterpete, ecco – per l'appunto – nascere il progetto “Il dialetto si ri-impara a scuola”. Gli stessi membri dell'Accademia si sono così improvvisati “professori di lingua locale” insegnando ai bambini parole che affondano le radici nella storia della comunità folignate, modi dire, proverbi, filastrocche e ritornelli. Altre lezioni hanno riguardato le tradizioni popolari e la cultura contadina, riproponendo alle giovani generazioni usi e costumi della Foligno di un tempo. A salire in cattedra: Anna Daniele, Orazio Falchi, Annamaria Guidi, Maria Luisa Cruciani, Anna Casciola e Gabriella Pagliacci, con la preziosa disponibilità e collaborazione delle maestre Maria Rita Ponti e Francesca Favorito. Il diretto dell'Accademia, rivolge un particolare ringraziamento allo stesso dirigente Francesco Valecchi. Particolarmente attenti ed interessati i bambini delle classi III – IV e V che al termine dell'iniziativa si sono voluti cimentare proprio con il loro dialetto, e dare un saggio di quanto hanno recepito nel corso delle lezioni, scrivendo poesie in vernacolo, andando a ricercare racconti e curiosità “interrogando” i loro nonni, scrivendo resoconti e temi sull'argomento, nonché realizzando schede e disegni. Le insegnati hanno raccolto tutto il materiale, e ben presto ne verrà ricavata una pubblicazione da distribuire a tutti gli alunni che hanno preso parte al progetto, così come ai futuri “studenti di dialetto”. Prossimamente, il direttivo dell'Accademia Lu Tribbiu, chiederà un incontro ufficiale al neo assessore all'Istruzione Rita Zampolini (che si è già dimostrata particolarmente vicina all'associazione) per riproporre il progetto, e portarlo avanti con rinnovato slancio ed interesse.