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La Guardia di Finanza scova 12 evasori del canone Rai

Nell’ambito di un preciso piano Regionale di contrasto all’evasione del canone, attuato in collaborazione con la sede RAI – Regionale per l’Umbria di Perugia, che di norma segnala i nominativi dei possibili evasori del canone, la Guardia di Finanza di Perugia ha scovato 12 cittadini residenti nei vari comuni limitrofi al lago Trasimeno per non aver pagato il canone annuale ordinario Rai TV.
Al riguardo si ricorda che gli abbonamenti ordinari del canone riguardano la mera detenzione nell’ambito familiare di uno o più televisori apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive.

Gli uomini delle fiamme gialle non verificano di persona la presenza dell'apparecchio in casa, come avviene per gli esercizi commerciali in genere (bar, ristoranti etc.) con un semplice provvedimento di accesso, ma sulla base degli sviluppi delle informazioni in possesso inviano a tutti i soggetti segnalati un invito a comparire in ufficio per verificare preliminarmente la concreta situazione di fatto ed eventualmente contestare il mancato pagamento del canone per l' anno in corso e quelli pregressi non ancora scaduti in ragione del possesso di apparecchi TV.

Il contribuente dovrà quindi dimostrare di non possedere la tv o di aver già pagato il canone dovuto. Altrimenti dovrà regolarizzare la propria posizione mediante il pagamento del canone maggiorato degli interessi in ragione dei mesi di ritardo, più la sanzione amministrativa da due a sei volte il canone dovuto.