Sa.Mi.
La cerimonia ha avuto inizio con lo schieramento di un contingente di finanzieri, cui è seguito l’ingresso dei gonfaloni del Comune di Perugia, della Regione Umbria e della Provincia di Perugia, del Medagliere del Nastro Azzurro, dei Labari e delle Rappresentanze delle Associazioni Finanzieri dell’Umbria e delle altre Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Così questa mattina le più alte cariche militari ed istituzionali dell’Umbria hanno reso omaggio al 238esimo anniversario dalla fondazione del corpo della Guardia di Finanza presso la caserma “Cap. MBVM Domenico Furbini” sede del Comando Regionale Umbria.
Il Colonnello Vincenzo Tuzi, comandante regionale Umbria e tutti gli ospiti illustri si sono avvicendati nella consegna delle ricompense di ordine morale ai militari che si sono particolarmente distinti nell’assolvimento dei loro servizi. Al termine, il colonnello Tuzi ha presentato i risultati conseguiti dal Comando Regionale Umbria nei vari comparti operativi nel periodo 1° gennaio – 31 maggio 2012. Evidenziando come l’attività della Gdf ha assistito al radicale mutamento delle strategie operative del corpo, non più orientate dal conseguimento di obiettivi in termini numerici, ma perseguite mediante l’adozione di moduli operativi più snelli e flessibili e una dinamica gestione dei carichi ispettivi, commisurati alle caratteristiche dei fenomeni illeciti e alle peculiarità dei contesti territoriali. In concreto, l’attuazione delle priorità fissate dall’Autorità di Governo ha richiesto alla Guardia di Finanza una rivisitazione delle modalità di gestione delle risorse operative, che ora vengono concentrate sui fenomeni di evasione, di frode e di illegalità economico-finanziaria più gravi e pericolosi e che, pertanto, richiedono, lo sviluppo di attività d’intelligence, di specifiche analisi di rischio e di controllo del territorio ai fini economici.
Contrasto all’evasione fiscale – Nei primi cinque mesi dell’anno sono stati recuperati a tassazione oltre 155 milioni di euro ai fini delle Imposte Dirette e 27,7 milioni di euro ai fini dell’IVA. Nel 2012, per reati fiscali, in Umbria sono stati complessivamente eseguiti sequestri per un valore complessivo di circa 390mila euro. Ammonta ad oltre 13,5 milioni di euro, il valore delle Imposte sui Redditi regolarizzate, nei primi cinque mesi dell’anno, attraverso questo istituto.Sul piano dell’evasione fiscale internazionale, sono stati recuperati circa 2 milioni e 200mila euro. Dall’inizio dell’anno, inoltre, i Reparti del Comando Regionale Umbria hanno recuperato a tassazione circa 7 milioni di euro di IVA, evasa attraverso le cosiddette “frodi carosello”, un insidioso e sofisticato artifizio contabile che permette di costituire indebiti crediti d’imposta nei confronti dell’Erario mediante false fatturazioni con l’interposizione fittizia di operatori esteri. Nel settore del contrasto del sommerso da lavoro sono stati individuati 1.037 lavoratori in nero e/o irregolari attribuibili a 43 datori di lavoro responsabili delle assunzioni in violazione degli obblighi di legge. In merito ai controlli sulla regolare emissione degli scontrini e delle ricevute fiscali, l’intensificazione dell’attività è stata supportata da una più attenta valutazione delle circostanze di luogo e di tempo che presentano una maggiore propensione alla violazione. Complessivamente sono stati eseguiti 2.226 controlli, di cui 794 con esito irregolare.
Tutela della Spesa Pubblica – Complessivamente sono state riscontrate frodi al bilancio nazionale e comunitario per oltre 1,1 milioni di euro.Il controllo sulla spesa statale si è sviluppata anche attraverso una più stretta collaborazione con la Corte dei Conti. Nel settore dei Danni Erariali sono stati eseguiti 66 interventi e constatati danni per oltre 3,6 milioni di euro.
Contrasto della criminalità organizzata e tutela del mercato dei capitali – In tale contesto assumono particolare importanza gli accertamenti patrimoniali e le investigazioni antiriciclaggio. Nel primo caso, sono stati eseguiti 15 controlli che si sono concluse con la formulare di proposte di sequestro/confisca per 1 milione di euro.
Il contrasto al riciclaggio di capitali illeciti si è articolata attraverso 10 indagini di polizia giudiziaria che hanno permesso di accertare una movimentazione illegali per un valore complessivo di 3,7 milioni di euro.
Contrasto ai traffici illeciti – Per quanto riguarda il contrasto ai traffici illeciti, l’azione del Corpo è principalmente diretta alla repressione dei fenomeni del traffico di sostanze stupefacenti, che permane ad elevati livelli di pericolosità sociale. Nel periodo gennaio-maggio 2012, sono stati sequestrati 10,7 kg di hashish e marijuana, 200 gr di cocaina e circa 930 gr di eroina.
Nella lotta alla contraffazione, sono state contestate violazione a 15 soggetti, dei quali 11 denunciati a piede libero. Complessivamente sono stati sequestrati oltre 3.600 articoli contraffatti, dei quali oltre l’80% costituito da prodotti ceramici.
Il Discorso del Comandante Regionale Col. Vincenzo Tuzi
Autorità, gentili ospiti,amici
a nome di tutti i finanzieri dell’Umbria qui presenti e di quelli oggi impegnati in servizio sul territorio regionale desidero far giungere a tutti voi il più cordiale saluto ed i più vivi ringraziamenti per aver voluto prendere parte a questa ricorrenza per celebrare i 238 anni di storia del corpo della guardia di finanza. In particolare rivolgo il mio deferente saluto alla presidente della giunta regionale – onorevole Catiuscia Marini. Saluto e ringrazio il Comune e la Provincia di Perugia ed i membri del parlamento nazionale, qui intervenuti, per la quotidiana opera al servizio del paese e dei cittadini. Sentimenti di vivo ringraziamento desidero esprimere a sua eccellenza il Prefetto di Perugia – dott. vincenzo cardellicchio chiamato a rappresentare in questa provincia il governo nazionale, per il saggio equilibrio, con cui presiede il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, nodo centrale di un sistema moderno, condiviso, democratico, nel quale egli è chiamato ad interpretare l’insostituibile funzione di vertice della politica di sicurezza.
Un cenno di saluto a sua eccellenza il vescovo di perugia e città della pieve e a tutta la magistratura, ordinaria e contabile, il cui sostegno e la cui considerazione ci hanno permesso di operare con serenità ed in perfetta armonia, rendendo ogni giorno più forte il tradizionale rapporto di dipendenza funzionale da sempre connotato da assoluta lealtà e fiducia. In questa occasione sento il dovere di esprimere la massima gratitudine al personale dell’agenzia dell’entrate, dell’agenzia delle dogane, dell’amministrazione autonoma dei monopoli di stato, della direzione regionale del lavoro, dell’Inps e dell’Inail con i quali operiamo con proficuità, nei rispettivi settori di competenza.
Rivolgo, inoltre, un ringraziamento ai rappresentanti degli organi di informazione regionale e provinciale per l’obiettività e l’alta professionalità con cui svolgono il proprio mandato e per l’attenzione che rivolgono a quanto facciamo sia a Perugia sia a Terni. Un saluto particolare al magnifico rettore dell’università di perugia, al magnifico rettore dell’università per stranieri e a tutti gli alunni ed al quadro insegnante e dirigente degli istituti scolastici dell’Umbria. La loro opera è fondamentale per costruire un sano percorso di crescita formativo per i giovani cittadini.
proprio per questo, in vari istituti scolastici della regione, anche nel corso degli ultimi mesi, i nostri finanzieri in divisa hanno collaborato con i docenti nell’ambito di progetti per la formazione della cultura della legalità. Ma sentimenti di straordinaria considerazione e riconoscenza voglio esprimere agli uomini e alle donne della polizia di stato, dell’arma dei carabinieri e del corpo forestale dello stato che con noi finanzieri operano sul territorio condividendone fatiche e pericoli; un plauso speciale mi sento di formulare ai loro dirigenti e comandanti, con i quali lavoriamo ogni giorno in grande armonia, nel comune intento di servire la collettività nel suo insieme. Unisco ai ringraziamenti tutti gli appartenenti delle altre forze armate, dei vigili del fuoco, della polizia provinciale, della polizia municipale, della croce rossa e degli enti di volontariato con cui intercorrono quotidiani momenti di proficua collaborazione ed amicizia.
Un doveroso saluto al consiglio di base di rappresentanza del corpo, alle associazioni combattentistiche e d’arma, ai finanzieri in congedo della nostra associazione nazionale, sempre presenti e pronti, con le proprie sezioni, nel condividere i momenti identitari più significativi.
Un commosso pensiero va a tutti i finanzieri che hanno sacrificato la propria vita nell’assolvimento del dovere a cui accomuno tutti i caduti appartenenti alle forze di polizia ed alle forze armate che, anche recentemente, hanno immolato le loro giovani vite nel corso di operazioni di peace-keeping. Essi continuano a vivere nella nostra memoria, innalzati all’empireo da sentimenti di profonda stima e di eterna gratitudine. Ai loro familiari, cui con grande commozione mi rivolgo in un abbraccio ideale, la certezza che il sacrificio dei loro cari non è stato vano. Un ringraziamento alle nostre famiglie che affrontano con umiltà, discrezione e silenzio i sacrifici e le nostre ansie. a loro l’augurio più affettuoso per un futuro ricco di serenità e di ogni bene. Infine un commosso ricordo per le vittime del recente sisma che ha colpito l’Emilia Romagna, la Lombardia ed il Veneto. Celebrare un anniversario significa dar conto alla collettività di ciò che si è fatto e si fa per il bene comune, per il bene del paese. Sono consapevole che l’enunciazione di dati numerici potrebbe costituire ridondante momento di autocelebrazione per cui in questa sede desidero dare evidenza della carica, dell’energia, della volontà di “non indietreggiare, nemmeno spezzati” .