Un progetto per la tutela dei gatti e per una corretta convivenza uomo-animali coinvolgerà nei prossimi dodici mesi il Comune di Trevi per iniziativa dell’Amministrazione comunale che intende, in tal modo, proteggere e anche regolamentare una materia che vede nella legge quadro 281 del 1991 e nella legge regionale sul benessere degli animali i punti di riferimento normativo.
Il progetto è stato voluto dall’assessora alle politiche sociali Stefania Moccoli ed è finalizzato alla realizzazione di un sistema maggiormente soddisfacente per la gestione delle colonie feline e dei gatti liberi nei centri storici e in altri luoghi abitati: l’obiettivo è di dare una adeguata assistenza- non solo sanitaria- agli animali sinantropi, di prevenire rischi sanitari e sociali, di sensibilizzare la popolazione sull’atteggiamento più appropriato da tenere in modo da prevenire i fenomeni di randagismo ed evitare luoghi degradati e abbandoni di cibo in strada.
I progetto ha visto il coinvolgimento attivo del servizio veterinario dell’azienda Usl Umbria 2 -che ha già iniziato un’attività di monitoraggio
e controllo delle nascite attraverso la sterilizzazione degli esemplari- e di alcune volontarie particolarmente attive e propositive che si occupano attualmente delle colonie feline e per le quali è previsto un apposito corso di formazione con rilascio di relativo patentino di “referente di colonia felina”.
Ha già fatto il suo iter in Commissione Statuto e Regolamenti anche un apposito regolamento che approderà presto in Consiglio comunale per l’approvazione e l’entrata in vigore.”
“Trevi amica dei mici” prevede anche l’individuazione di un’area comunale da adibire a oasi felina da far gestire alle associazioni animaliste e da volontari attraverso appositi accordi.