L' obbiettivo stagionale è stato raggiunto grazie ad una partita di grande carattere in cui tutti i giocatori chiamati in causa hanno dato un apporto fondamentale. Nella notte spoletina però la stella che brilla di più è quella di Mirko Pecci, 39 punti in gara 3 e ben 110 nell'intera serie. La guardia gualdese si è caricata sulle sue spalle tutto il peso offensivo di una squadra che doveva rinunciare fin dall' inizio al play Luzzi e l'ala Tardocchi e che ha perso durante il match anche Leonardo Catarinelli. Senza il secondo, terzo e quarto marcatore di squadra però la Giromondo ha trovato energie fondamentali nella sua giovanissima panchina che ha dimostrato ancora una volta che, il progetto basato sui giovani, non era una scommessa così azzardata. Sul parquet del palaRota l'inizio dei padroni di casa è però un po' balbettante e l'esperienza dei cannaresi sembra poter far girare la partita nel senso degli ospiti. Il primo quarto si chiude così sul punteggio di 17-23. I secondi 10 minuti vedono la reazione spoletina che però viene vanificata dall'infortunio di Catarinelli. Nell'azione incriminata poi i direttori di gara assegnano un fallo proprio all'ala spoletina scatenando così le proteste di panchina e tifosi. I padroni di casa però, tenuti in partita dall' immarcabile Pecci, lasciano tutto il nervosismo negli spogliatoi e, nel terzo quarto gettano le basi per il successo finale. I canestri del solito “mister trenta” e di Perugini infatti consentono a Spoleto di iniziare l'ultimo periodo sul -5. La tripla di Franchi a inizio periodo però sembra dare il largo agli ospiti. Qui però inizia il capolavoro Giromondo che nel giro di 6' piazza un incredibile 21-2. Con Pecci ormai allo stremo è tutta la squadra ad esaltarsi in un parziale ai limiti della perfezione. Inizia il pivot Stefano La Rosa che segna 4 punti di fila riportando i suoi al possesso di distacco (65-67 a 6'58''), proseguono poi Giacomo Reali e Luca Sordini che, in un batter d'occhio, mettono i 6 punti che valgono il primo sorpasso. Si prosegue poi con Celesti, Antonelli e Perugini che mettono tutti punti pesantissimi. La pallacanestro però è sport che non può prescindere dalla difesa, ed è qui che la Giromondo fa vedere grandi cose. I padroni di casa infatti pressano alla morte e sporcano ogni pallone che arriva sottocanestro, sopperendo così ai centimetri che devono agli avversari. Quando poi a 21' dalla sirena Pecci fa 2/2 ai liberi portando Spoleto sul +7 tutti capiscono che l'impresa è ormai cosa fatta. Alla sirena può esplodere così la festa della panchina e di tutta la dirigenza, dal presidente (e allenatore) Cappelletti allo squalificato coach Bernelli, dal direttore generale Reali, al vicepresidente Polinori. Una vittoria importantissima per la società spoletina, sublimazione di un lavoro nel settore giovanile lungo 15 anni. Una soddisfazione per tutti i tifosi che applaudono i cestisti della loro città e dedicano un lungo, caloroso applauso allo straordinario talento di Mirko Pecci.GIROMONDO SPOLETO-SERICAP CANNARA 81-74. GIROMONDO:Pecci 39, Reali 7, Sordini 6, Antonelli 5, Catarinelli 5, LaRosa 8, Celesti 3, Perugini 8, Clementi n.e., Raffaelli n.e. All. Cappelletti. CANNARA:Mariani 19, Tofi 15, Ponti 16, Bugiantella 6, Riccardi 13,Martelli, Franchi 5, Gnavolini, Properzi. All. Sansone.PARZIALI: 17-23;24-26; 18-15; 22-10.ARBITRI: Stefaninidi Corciano e Marianini di Milano.