Categorie: Eventi Umbria | Italia | Mondo

LA ” FRATERNITA' DI CHIARA LUBICH” A CONVEGNO IN TERRA DI SAN BENEDETTO

L'Arcidiocesi di Spoleto-Norcia e il Movimento dei Focolari dell'Umbria ricordano, ad un anno dalla morte, l'eredità culturale e spirituale di Chiara Lubich. Venerdì 20 marzo a Norcia, vigilia della festa di S. Benedetto, si terrà un convegno – nel complesso di S. Francesco, a partire dalle 9.30 – dal titolo “Città in rete in terra d'Umbria”. Illustri relatori evidenzieranno il nucleo più significativo della Spiritualità dell'Unità che caratterizza il carisma di Chiara Lubich, la sua proposta della Fraternità universale nell'orizzonte della città e le radici storiche umbre della fraternità. La mattinata si concluderà con la firma, nella Sala dei Quaranta del Comune, di una lettera d'intenti tra alcuni Comuni dell'Umbria, primo, eventuale passo di adesione all'Associazione Città per la Fraternità.

Si vuole proporre un'esperienza di dialogo e confronto tra Comuni ed altri enti locali che sentono, nell'ambito del più vasto e complesso lavoro di tipo politico-amministrativo, la necessità di promuovere un laboratorio permanente di esperienze positive da mettere in rete e da moltiplicare. L'iniziativa è partita da alcuni sindaci italiani – capofila è il primo cittadino di Rocca di Papa (Lazio), Pasquale Boccia – che negli anni hanno consegnato a Chiara Lubich la cittadinanza onoraria. Con la firma della lettera di intenti si vuole creare una sorta di pensatoio per progettare le città del futuro, per pensarle come contenitori di fiducia, come spazi dove sviluppare relazioni nuove, come luoghi di rapporti contagiosi, come risposte alle profonde domande che l'umanità si pone.

Questo progetto, dunque, vuole essere raccordo e spazio, autonomo ed indipendente, per la conoscenza, lo scambio di informazioni e lo sviluppo della collaborazione tra chi intende lavorare per la fraternità. “Il carisma di Chiara Lubich, afferma l'arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Riccardo Fontana, sopravvive alla sua stessa persona, non solo nell'Opera di Maria da lei fondata, ma anche nell'impegno di quanti, aderendo al suo ideale di fraternità, lo propongono alla politica perchè recuperi tra i suoi obiettivi la ricerca dell'unità e la promozione di una società più equa e solidale. Il pensiero di Chiara Lubich sulla città dell'uomo di fatto mira a rendere più bello il mondo. La Chiesa diocesana che dette i natali a San Benedetto accoglie lieta in Norcia, la vigilia della festa del grande Patriarca del Monachesimo Occidentale, gli amministratori umbri che si riconoscono in quegli ideali che Chiara attinse dalla Regula Benedicti e che ha reso vivi e fruttifici nella sua indefessa opera di costruttrice di unità.” Sempre venerdì 20 marzo, nel pomeriggio, farà rientro a Norcia la “Fiaccola benedettina pro pace et Europa una”.

Alle 19.15 l'arcivescovo Fontana accenderà in piazza S. Benedetto il tripode e il Commissario straordinario del Comune consegnerà al presule il reliquiario del Santo patrono d'Europa. Sabato 21 marzo il solenne pontificale, ore 11 basilica di S. Benedetto, sarà presieduto dal cardinale Angelo Sodano, decano del Collegio cardinalizio.