“Non dovete fare l’università solo perché vi serve un attestato burocratico che documenti la fine del percorso di studi, dovete impegnarvi al massimo, finire entro i termini stabili e laurearvi con il massimo dei voti. In questo modo non avrete problemi a trovare un posto di lavoro, anzi, saranno le aziende a cercarvi per le loro necessità”. Con questo invito, Alberto Cianetti, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, si è rivolto ai dieci vincitori della terza edizione del bando “Dal diploma alla laurea” per il quale l’ente ha messo a disposizione uno stanziamento di 360mla euro. La cerimonia di consegna delle borse di studio, si è svolta ufficialmente questa mattina presso la Sala delle assemblee di Palazzo Cattani in Corso Cavour a Foligno alla presenza dei familiari degli studenti. Questi i nomi dei premiati, e le facoltà universitarie prescelte: Carola Belardinelli, Università di Perugia, Scienze della Formazione; Cristina Biribao, Università di Perugia, Medicina; Federico Casadei, Università di Perugia, Economia; Chiara Coccia, Università di Perugia, Farmacia; Giovanna D’addato, Univeristà di Perugia, Ingegneria meccanica; Maria Di Donato, Università di Perugia, Matematica; Alessandra Giomma, Università di Perugia, Lettere e filosofia; Sofia Lucia Mondo, Università di Perugia, Giurisprudenza; Andrea Valentini, Politecnico di Torino, Ingegneria chimica; Francesca Villa, Università di Perugia, Medicina. Grazie a questa iniziativa, interamente finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, alcuni studenti più meritevoli del comprensorio folignate, avranno una grande opportunità, quella di proseguire tranquillamente gli studi per tre anni – dal diploma alla laurea, per l’appunto – in maniera assolutamente gratuita senza carico per le famiglie purché rispettino i requisiti stringenti del bando quali un alta media nella votazione e sostenere tutti gli esami del piano di studi annuale con tolleranza di un esame. Da sottolineare, inoltre, che la scelta è ricaduta sugli studenti del territorio diplomati con una votazione superiore a 95/100 appartenenti a nuclei familiari con redditi coerenti alle previsioni del bando non beneficiari di altre borse di studio o sussidi universitari. Un progetto – ha ribadito il presidente Alberto Cianetti – che punta tutto sui giovani e quindi sul futuro, perché le aziende vogliono risorse che possano essere subito inserite nel mondo del lavoro, specializzate e capaci di offrire valore aggiunto”.