La “Festa della Frasca” veniva organizzata alla fine della raccolta delle olive e consisteva nell'addobbare a festa un tralcio di ulivo con piccoli doni destinati al padrone o al “caposcala” (il capo operaio). Intorno a questo ulivo sull'aia veniva organizzata la festa con balli e canti della tradizione contadina. La manifestazione viene oggi rievocata nel mese di novembre, in occasione delle Vie dell'olio, l'ultimo sabato e l'ultimo domenica di novembre.
Così anche quest'anno tra sabato e domenica scorsi, Giano ha omaggiato questo momento dell'anno e il suo prodotto più caratteristico: l'olio.
Oggi la tradizione della Frasca viene rievocata con una grande festa. Sabato è stata presentata presso il municipio una pubblicazione/catalogo intitolata “Gli ulivi e il tempo” di Costanza Ferrini e “Ulivi Immortali” di Ernesto De Matteis. Il tutto è stato poi allietato dalla performance mobile di Davide Conte (tamburo a cornice e voce). Nel pomeriggio, presso l'ex molino Sacchi c'è stata poi l'inaugurazione della Mostra Fotografica.
Nella giornata di domenica si è svolta la “Degustazione guidata dei monovarietali dell'Umbria”, in pratica l'abbinamento dei prodotti d'eccellenza della regione. Nel pomeriggio “L'Italia Extravergine”, dove i visitatori hanno avuto la possibilità di assaggiare gli oli di tutta la nazione e le loro caratteristiche peculiari.
Una festa all'insegna dell'allegria del folklore, l'intensità della cultura e il piacere del palato.