Ancora una domenica passata rispettando le limitazioni imposte dal dpcm del Governo a Città di Castello. I tifernati, anche oggi (29 marzo), sono tutti rinchiusi nelle proprie abitazioni per contribuire la loro personale battaglia al Covid-19.
Le strade svuotate da qualsiasi auto, il centro storico deserto e silenzioso, animato solo dal canto spontaneo degli uccellini. La città, illuminata e abbagliata dai raggi del sole, dà così il suo contributo, anche se il suono di questa “rumorosa” assenza di tifernati è davvero malinconico.
Nella giornata di oggi è arrivato anche l’aggiornamento per quanto riguarda i casi positivi, arrivati a 75 (se ne sono aggiunti solo altri 3 a quelli di ieri). “Stanno funzionando le misure di contenimento sociale a cui siamo tutti sottoposti. – ha detto il sindaco Luciano Bacchetta – Dobbiamo attenerci strettamente alle regole. E’ l’unica vera arma per sconfiggere il Coronavirus. I casi nuovi sono situazioni interne a nuclei familiari già colpiti dal contagio. Il controllo epidemiologico dunque è attivo e funziona. Nella residenza sanitaria assistita Muzi Betti, dove ci sono 90 ospiti anziani, i tamponi effettuati sono stati negativi“.