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La dinamica del tragico incidente, le indagini delle autorità giordane

Le autorità giordane indagano sulla dinamica dell’incidente automobilistico, avvenuto venerdì 8 aprile, costato la vita alla giovane anestesista di Foligno, Lucia Menghini e provocato gravi ferite alle due amiche e colleghe che erano in vacanza con lei, le perugine Marta Orsini e Cristina De Propris.

Il viaggio

Secondo quanto comunicato alle autorità consolari italiane, con cui è in costante contatto anche il Comune di Perugia, l’incidente si è verificato intorno alle 19 di venerdì 8 aprile (ora locale). Le tre giovani dottoresse erano arrivate in Giordania da cinque giorni e, con un’auto presa a noleggio, avevano toccato le tappe turistiche tradizionali: Petra, il deserto del Wadi Rum, Aqaba sul Mar Rosso, dove avevano effettuato anche un’immersione guidata.

La dinamica dell’incidente

Dalla località del Mar Rosso quel venerdì era in programma il rientro ad Amman (che dista circa 300 km), da dove la domenica avrebbero avuto il volo di ritorno per l’Italia. Ma tra Aqaba e Petra la loro auto, secondo quanto si è appreso, si è scontrata con un furgone, per cause in corso di accertamento.

Nell’impatto, particolarmente violento, la 31enne folignate Lucia Menghini non ce l’ha fatta. Marta e Cristina, rimaste gravemente ferite all’interno dell’auto, sono state dapprima soccorse nell’ospedale di Aqaba. Poi, vista la gravità delle loro condizioni, sono state trasferite all’ospedale della capitale, dove si trovano ricoverate in rianimazione, in prognosi riservata.

I due mezzi coinvolti nell’incidente sono stati posti sotto sequestro. Le autorità giordane hanno disposto l’autopsia sul corpo di Lucia. Solo una volta eseguito l’esame autoptico si potranno avviare le procedure per il rientro della salma in Italia. Il sindaco di Foligno Zuccarini si è messo a disposizione della famiglia per sostenerle come possibile in questo tragico momento.


Il tragico incidente nel ritorno da Aqaba
con l’auto presa a noleggio


Le condizioni di Marta e Cristina

Così come è in contatto con le autorità consolari e con le famiglie di Marta e Cristina l’amministrazione comunale di Perugia. Ed anche l’Università e l’ospedale del nosocomio del capoluogo, dove le due anestesiste specializzande avevano preso servizio. Le famiglie delle due ragazze hanno raggiunto la capitale giordana sabato.


Comune e Università in costante contatto con Amman
per le condizioni di Marta e Cristina


Per valutare l’eventuale rientro in Italia e il ricovero all’ospedale di Perugia bisogna attendere le prossime ore, per verificare la stabilizzazione del quadro clinico. Nella giornata di domenica sembra che le due dottoresse abbiamo risposto alle terapie praticate. A loro sono rivolti in queste ore tanti messaggio di incoraggiamento da parte di amici e colleghi.

Il pensiero del dott. Trippetti per Lucia

Lucia Menghini

Così come tanti continuano ad essere i messaggi di dolore per la morte di Lucia. Tra questi, quello del medico spoletino Marco Trippetti, con il quale pochi giorni prima della partenza per la Giordania la giovane anestesista aveva lavorato in sala operatoria a Spoleto. “Hai fatto l’ultima seduta operatoria con me in ortopedia – il post del medico spoletino – e mi parlavi di questo viaggio, lo stesso che ho fatto io nel 2009… Ti ho detto che sarebbe stato uno dei più bei viaggi della tua vita… invece è stato l’ultimo! La vita è beffarrda. Eri bravissima, attenta, paziente, scrupolosa. E’ stato un piacere poter lavorare con te, riposa in pace dottoressa!“.

Tra i primi ad esprimere il proprio dolore anche il conduttore tv Marco Liorni: Lucia Menghini, la scorsa estate, era stata infatti una simpatica e preparata campionessa del quiz Reazione a Catena.


“Siamo sconvolti”, anche Liorni
ricorda Lucia concorrente di Reazione a Catena