Circa il 95% degli attacchi informatici avviene attraverso il phishing, l’invio di e-mail che contengono contenuti dannosi come malware e virus
La sicurezza informatica è stata inclusa tra le priorità del DIGITALmeet, il più grande festival sull’alfabetizzazione digitale in Italia giunto alla sua decima edizione. Nell’ambito degli incontri promossi dal festival è stato inoltre redatto un documento, il Manifesto di Piediluco, che contiene alcune linee programmatiche con cui promuovere la trasformazione digitale del Paese, mediante la promozione delle nuove tecnologie informatiche e lo sviluppo delle competenze digitali. L’edizione di quest’anno, che si è soffermata anche sulle tematiche ambientali, ha avuto nei temi della sicurezza informatica e sul rapporto tra dispositivi elettronici e cyber security uno dei focus principali, ottenendo un ottimo riscontro in termini di partecipanti e interesse.
Negli ultimi anni, infatti, i principali provider, le aziende che offrono servizi digitali per i cittadini e le imprese, hanno registrato un aumento degli attacchi informatici. Sulla questione è intervenuta anche InfoCert, leader in Europa nell’erogazione dei servizi di digital trust, che evidenzia uno degli aspetti più rilevanti: circa il 95% degli attacchi avviene attraverso il phishing, l’invio di e-mail che contengono contenuti dannosi come malware e virus. L’obiettivo degli hacker, sottolinea l’azienda, è quello di impossessarsi delle credenziali dei portali utilizzati tutti i giorni, come ad esempio i siti web delle banche, per poterle utilizzare a loro favore. Emerge quindi l’importanza di adottare strumenti di phishing protection per neutralizzare le minacce contenute nei link presenti nei messaggi che vengono inviati alle caselle PEC.
Durante gli incontri tenuti nel DIGITALmeet è emersa l’importanza per le imprese e per i cittadini di tutelarsi adeguatamente contro gli attacchi informatici degli hacker, che recentemente hanno intensificato la loro attività anche nei confronti degli individui curati con gli strumenti di telemedicina. Anche i dati raccolti dal Clusit, l’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, confermano questa tendenza, con una crescita di attacchi del 8,4% nei primi sei mesi dell’anno, con picchi di oltre 200 eventi al mese: il valore più alto mai registrato.
Il Manifesto di Piediluco
Alla luce del recente aumento dei tentativi di frodi informatiche è quindi stato redatto il Manifesto di Piediluco, un documento che mira a promuovere un cambiamento digitale che metta al centro le tematiche della cyber sicurezza e dell’ecosostenibilità. Questo attraverso interventi strutturali, che diano un impulso allo sviluppo di nuove strategie digitali mediante l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, considerata uno degli elementi centrali su cui orientare i futuri investimenti in tema di sicurezza informatica e digitalizzazione delle imprese.
Nella vision del Manifesto si sottolinea la possibilità di creare una vera e propria AI Economy, in cui le opportunità e i rischi dell’intelligenza artificiale dovranno convivere con la necessità di costruire modelli sostenibili di sviluppo sociale. L’innovazione digitale, infatti, guiderà la trasformazione dell’attuale modello economico: diventa quindi indispensabile un confronto tra tutte le parti sociali per garantire un equilibrio tra l’avanzamento tecnologico e le necessità dell’intera comunità.