Todi sarà una delle dodici città italiane sede di uno degli eventi del GIS Day, giornata che vede protagoniste la cultura geografica e le tecnologie GIS in più di 80 Paesi, coinvolgendo istituzioni, enti, aziende, università e, appunto, scuole, per mostrare le possibilità di applicazione di questi sistemi nella vita quotidiana.
L’appuntamento tuderte, organizzato da TeamDev e dall’Istituto Ciuffelli, si terrà mercoledì 14 novembre, alle ore 15:30, nell’aula magna della Cittadella Agraria.
Il GIS Day, portato in Umbria per la prima volta nel 2012 sempre da TeamDev e dal Ciuffelli, è promosso dalla National Geographic Society, dalla Association of American Geographers, dalla UCGIS (University Consortium for Geographic Information Science), dalla United States Geological Survey, dalla Library of Congress, e da numerose aziende leader del settore IT tra cui Sun Microsystems, Hewlett-Packard e Esri.
L’iniziativa vedrà la presentazione di numerosi casi d’uso di tecnologie software, dati e soluzioni applicative nei più diversi settori di attività, quali politica, istruzione e imprenditorialità che utilizzano quotidianamente questi sistemi.
Tra gli interventi quelli di Rossella Mele di “Save the Children” sul “Viaggio nelle periferie educative attraverso le mappe”, Linda Fidanza dell’associazione Asia su “Il Gis per mappare 30 anni di progetti in ASIA” e Alberto Fiorillo di Legambiente su “Una piattaforma di Crowdsourcing online per mappare le piccole associazioni che operano a Roma”.
Non mancheranno altri contributi riferiti alla realtà regionale: Mauro Gramaccia del Parco 3A “La Storymap per la divulgazione del Registro regionale delle risorse genetiche autoctone”, Paolo Stranieri e Roberto Crea di Arpa Umbria “Hot Spot: la piattaforma GIS in supporto al monitoraggio ambientale”; Paolo Ciaccasassi dell’Ufficio speciale ricostruzione “L’ultimo sisma in Umbria: il GIS come strumento di gestione delle emergenze”.
In programma anche altri sei interventi sui temi dell’istruzione e formazione, della cooperazione internazionale e dell’assistenza a persone a rischio di marginalità sociale.