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“La crisi è tutt'altro che finita” / Aumenta la richiesta della cig

A livello nazionale mancano 1,4 miliardi, per coprire le richieste di cassa integrazione in deroga, in Umbria di fronte ad una certezza che supera di poco i 7 milioni, ne occorrerebbero altri 35 per i circa 13mila lavoratori interessati e per migliaia di piccole imprese. QUesto quanto affermato da una nota della Cgil.

“E tutto questo – continua la nota – mentre l’osservatorio nazionale della CGIL sull’andamento della cassa integrazione ci dice che nel mese di marzo, mentre diminuisce la richiesta di cassa integrazione ordinaria, cresce invece quella di cassa integrazione straordinaria e di cassa in deroga. È bene ricordare che ogni lavoratore collocato in CIG, solo nei primi 3 mesi del 2014 ha già perso in termini retributivi 1.900 euro al netto delle trattenute fiscali. Questo è un altro dato che dimostra che la crisi dal comparto industriale si è allargata ai consumi e al settore terziario. Non è un caso se nel mese di marzo l’aumento della richiesta di CIG è concentrato, sia in Italia che in Umbria, nel commercio al minuto, dove le aziende ricorrono agli ammortizzatori sociali con un aumento del 71,3%. In Umbria nei primi 3 mesi del 2014, c’è stata una diminuzione nella richiesta di cassa integrazione ordinaria del 17%, un aumento della straordinaria del 17,5%, mentre la cassa in deroga è più che raddoppiata (+137%), per un aumento complessivo totale della cassa integrazione in Umbria del 12,7%. I lavoratori coinvolti dalle procedure attivate sono 15mila 229. Il dato dei cassintegrati reali è più alto nella nostra regione perché non comprende le richieste di cassa integrazione in deroga non attivate e che sicuramente comporterà un ulteriore aumento nei prossimi mesi. Questi dati sono un ulteriore dimostrazione del fatto che purtroppo non si intravede dal versante del lavoro una inversione di tendenza. Per questo come CGIL rivendichiamo l’esigenza di una diversa politica economica che metta al centro del confronto nazionale e umbro la realizzazione di un piano del lavoro”.